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LUGANOAffitto da 90mila franchi in via Luvini: «Dobbiamo chiudere, purtroppo»

29.06.16 - 17:03
Dopo cinque anni, il negozio di caramelle Lolipop chiude i battenti in centro a Lugano. «Prezzi da Zurigo»
Affitto da 90mila franchi in via Luvini: «Dobbiamo chiudere, purtroppo»
Dopo cinque anni, il negozio di caramelle Lolipop chiude i battenti in centro a Lugano. «Prezzi da Zurigo»

LUGANO - Per gli amanti dei dolciumi era una tappa fissa. Il negozio Lolipop di via Luvini, in centro a Lugano, ha chiuso oggi i battenti dopo 5 anni di attività. Il motivo? «Il canone dell'affitto è aumentato in modo spropositato» spiega Alexandra Bisaz, portavoce della nota catena che conta 33 punti vendita in Svizzera. «Abbiamo fatto un'offerta per rinnovarlo ma i proprietari non ci hanno nemmeno risposto. Peccato. Eravamo affezionatissimi alla città». 

Tre i dipendenti che, dal mese prossimo, andranno in disoccupazione. L'azienda non ha avuto alternative: «Abbiamo cercato un altro posto ma in centro a Lugano gli affitti sono ai livelli di Zurigo, pur non essendoci un traffico paragonabile. È assurdo» continua Bisaz. I prezzi per un piccolo spazio, in via Luvini, arrivano fino a 80-90mila franchi l'anno. Idem nelle vie vicine. «Il guaio è che non essendoci possibilità di restare aperti dopo le 19, almeno in estate, o nelle domeniche, queste cifre sono semplicemente insostenibili per un negozio normale» conclude Bisaz. «Il rischio è che a queste condizioni i luganesi si ritrovino soltanto con negozi di lusso o, peggio ancora, negozi vuoti». 

 

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COMMENTI
 

andysessantotto 7 anni fa su tio
Concordo con OCP e THY, io, 48 anni, da sempre vissuto a Lugano, lavorato anche nel turismo in centro città, ho sempre amato la "mia" Lugano, il suo lago, ma da un bel po' di anni, ho notato un degrado della città in modo molto marcato. Quando vado in centro (e devo dire che stanno diventando sempre meno le volte) capita spesso che un negozio non lo vedi più perché cambiato con uno nuovo e sempre più spesso di lusso e ...... vuoto!! Per il normale cittadino di Lugano, ormai, presumo che non ci siano più tanti negozi o luoghi da frequentare perché di poco interesse o semplicemente troppo cari. Avete mai provato a fare la via Nassa dagl'Angioli alla piazza Riforma? quanti clienti potete contare nei vari negozi? Prima o poi questo castello di carte, sempre più tremolante, cadrà definitivamente. Esempio: profumo di marca presso noto negozio presente a Lugano 106. , in internet 42. !!!! Ok ok, affitto, servizio ecc. ecc. ma 252% in più?? Speriamo di no, ma prevedo una Lugano sempre più deserta.....già iniziano a spostare gli eventi su piazze più anonime......

nordico 7 anni fa su tio
Risposta a andysessantotto
Questo non è solo un problema di Lugano. In molte cittadine sia Svizzere che estere il centro è alquanto deserto mentre la gente sempre più va nei grandi centri commerciali, negli outlet o in internet. Quando rimani poco più di 2 ore in centro a Lugano paghi oltre 10 fr. di parcheggio e questo fatto da solo scoraggia chi ci vuole andare. I negozi del centro hanno spese elevate e necessitano di un'alta frequenza, cosa che oggi non c'è più. Ma fin'ora nessuno ha la ricetta magica per una soluzione. Inutile lamentarsi per gli affitti esosi. Questo è solo uno dei fattori che condizionano la vita del centro città. Anche gli appartamenti trasformati in uffici rendono morta la città dopo le ore 19.00. E non vorrei che il peggio debba ancora venire. Ciò succederà quando bande di giovinastri si approprieranno del centro desolatamente vuoti di sera e lo vandalizzeranno. Sono pessimista? Mah, in altri posti succede già ora.

gadoal 7 anni fa su tio
fuori i nomi dei proprietari dell'immobile! parassiti

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a gadoal
o dell'agenzia immobiliare che ne cura gli interessi aggiungendo i propri interessi a tasso d'interesse interessante

elvicity 7 anni fa su tio
forza avanti cosi ... tagliamo le gambe a tutti ... !!!

aitutaki 7 anni fa su tio
Me riparliamo tra 3 anni... Anche per le grandi marche gli anni delle vacche grasse sono finite e devono fare i loro calcoli. Le banche private e finanziarie si sono ridotte, nel 1980 a Lugano ce n' erano 130. I proprietari di palazzi avranno solo un'alternativa a lasciarli sfitti. Via Nassa non è la Bahnhofstrasse e Lugano non è Manhattan. La sera gli impiegati di negozi di moda e gioiellerie vanno a casa non stanchi di lavoro ma di aver lavorato troppo poco.

MIM 7 anni fa su tio
Peccato. Continua la desertificazione di Lugano

Zagor 7 anni fa su tio
Se i proprietari possono permettersi di lasciarlo vuoto (ma sarà davvero così?), significa che questa grande crisi è tutta relativa. Altrimenti si sarebbero "accontentati" di 50k o 60k...

madras 7 anni fa su tio
E la grande City che pensa di essere Zurigo o addirittura New York a prezzi esuberanti, si troverà con molto negozzi chiusi e città deserta. Signori locatari pensateci perché i negozzi vuoti sono vostri e se chiusi no grana nelle vostre già strapiene tasche !!

elvetico 7 anni fa su tio
In materia di affitti, anche per gli appartamenti, abbiamo raggiunto un livello insostenibile ! Occorre che la politica dìa una regolata urgentemente agli speculatori.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
e se gli speculatori siedono in politica??

bobà 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
eh si!

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Sì, ma non tutti gli speculatori siedono in politica, :-))))

Thy 7 anni fa su tio
Affitti da Zurigo...Prezzi da Zurigo...e stipendi da Varese...prima o poi il giocattolo scricchiolante si romperà.

Gus 7 anni fa su tio
E poi vediamo che certe stime a Lugano non sono tanto diverse da quelle di Locarno o Bellinzona. La solita Lugano che fa ciò che vuole!

rojo22 7 anni fa su tio
certo che devi venderne di caramelle!

OCP 7 anni fa su tio
Da ignorante in materia mi viene da pensare che molti problemi non sono dati nè dal franco forte (lo era già prima dell'avvento dell'EUR rispetto alle altre monete europee eppure nessuno piangeva lacrimoni) nè da altre "menate" che ci propinano. Forse il nostro problema (del Ticino ma in Svizzera in generale) è che siamo completamente fuori mercato perché taluni voglio fare i "grandeur" e fare soldi a palate. Infatti, se un negozietto a Lugano costa 90'000 CHF d'affitto, proporzionalmente cosa dovrebbe costare lo stesso negozio ad esempio in Galleria Vittorio Emanuele a Milano considerando anche il bacino di possibili clienti? Credo almeno 1'500'000 EUR al mese... ma lì gli affitti scommetto che non sono su quelle cifre (forse neppure come a Lugano). Ci vorrebbe solamente più etica e meno rincorsa al riempimento delle tasche (già piene per alcuni del resto) e le cose andrebbero molto meglio per tutti.

Gus 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
Non è un caso che in Svizzera, malgrado la crisi, aumentano i milionari. Connivenze?

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
bisognerebbe anche capire che mercato puoi avere quando apri un commercio. posso capire un negozio di caramelle in centro a new york dove c'è passaggio di centinaia di migliaia di persone e più al giorno ma... a lugano.. dai.. ne devi vendere di gommini e di fatto non c'è un mercato che ti permette di sostenere il tutto. era naturale che chiudesse

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Scusa ma che raginamento fai? Anche se vendesse borse di Lusso a Lugano... eh... ne devi vendere di borse al mese!!! Il costo dell'affitto del negozio, 90'000 CHF per una Lugano, non è giustificato. Stiamo parlando dl Lugano che tutta intera ha la popolazione di un quartiere di Milano, tanto per fare un esempio. Come detto mi chiedo allora lo stesso negozio, con gli stessi mq e la stessa vetrina, quanto dovrebbe costare in centro a Milano, Barcellona, New York o Londra... se a Lugano costa 90'000. Quello che il negozio vende non c'entra nulla.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
come non c'entra nulla, eccome se c'entra anche se posso condividere la questione dell'affitto esorbitante. se quando apri un commercio non ti fai due conti sul reale fetta di mercato che puoi sfruttare allora è meglio che fai qualcos'altro. ma poi la provinciale lugano equipararla ad un quartiere di milano, magari piazza duomo?? suvvia un po' di realismo in fatto di quantità e qualità di clienti che si vuole raggiungere. in qualsiasi luogo del ticino uno che pretende di vendere solo caramelle non può che fallire. un po' come quella che voleva vendere solo cappottini rosa per chihuahua........... :-)

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Beh a Locarno c'è un negozio che vende solo cioccolato. Una panetteria vende, di solito, solo pane. Infatti questo negozio se non gli avessero sparato un affitto esorbitante starebbe ancora lì. Vendere solo cappottini rosa per chihuahua magari come target è effettivamente un po' tanto limitato ;-)

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a Gus
Mica solo in CH

OCP 7 anni fa su tio
Un negozio chiude... colpa del franco forte?

roma 7 anni fa su tio
90'000. cucuzze? alla faccia, ne devi vendere di caramelle....

vulpus 7 anni fa su tio
Lugano è sulla strada della desertificazione commerciale. Non bisogna dimenticare che se il cliente si disaffezione, sarà difficile farlo ritornare. Chissà se fiscalmente queste immobiliari sono tassate correttamente? Un negozio di dolciumi, attira i bambini, i genitori, i nonni, gli zii..... Riapriranno in qualche centro commerciale.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
E perché non dovrebbero essere tassate correttamente? Tanti negozi stanno chiudendo a causa degli affitti inaccessibili... sarà un periodo così... poi stufi di avere gli spazi vuoti e abbasseranno gli affitti.(perché nessuno li affitta a quei prezzi, e anche in via Nassa i negozi pagano non perché hanno un ritorno in termini di redditività, ma solo per "branding", motivi di immagine)

vulpus 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
I metodi per scontare sul fisco ce ne sono molti.Le immobiliari ne praticano .pensa soltanto alle ipoteche ciofeche che vengono caricate sugli stabili, per poi utilizzare la risorsa altrove per altri scopi. Sul branding.... ho i miei dubbi. Se pensiamo a questo che vende caramelle o a quello che vende i cappelli,il dubbio ci stà.E anche le grandi marche, si amano marcare presenza, ma le recenti chiusure dimostrano che se non vendono chiudono alla faccia della referenza del posto.

nordico 7 anni fa su tio
Come si vede, esistono diversi fattori che condizionano la redditività di un punto vendita. Importanti fra questi sono affitto, costo del personale, orari di apertura e traffico pedonale. Quando i proprietari dei muri e i sindacati giocano contro, ci vuole un traffico da Piccadilly Circus per pagare le spese. Ma Piccadilly è a Londra e noi siamo a Lugano. È una piccola (ehm) differenza. Ma qualcuno alla fine lo capirà, magari troppo tardi.

zighi14 7 anni fa su tio
Non c'è da meravigliarsi. È un classico esempio dell'imprenditoria (...e politica!) ticinese. Di quello che vogliono realmente, guadagnare più soldi. e allo stesso tempo creare una citta facoltosa attirando persone che si possono permettere tali affitti. Perchè non cercare di eliminare la fonte che continua a generare l'aumento dei costi? NO! Preferiscono aumentare i prezzi (...e aggiungere tasse) per coprire gli aumenti dei costi. Praticamente una storia senza fine. E chi non riesce a stare a passo con i nuovi costi ...vada via da questa città! "Lugano addio" cantavi

curzio 7 anni fa su tio
I soliti speculatori, avvoltoi immobiliari uccidono il commercio! Intanto aumentano le vetrine tappezzate con carta da giornale.

Equalizer 7 anni fa su tio
È in queste ditte di gestione immobiliare che bisognerebbe inviare gli ispettori fiscali, poi vedete se non salta fuori un qualche milioncino extra di tasse dai vari proprietari fondiari. Sta diventando il nuovo sport Ticinese quello della richiesta finanziaria alta per controprestazione da far ridere i cani.
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