Cerca e trova immobili
Le donne dell’Unione sindacale svizzera hanno rivendicato con un banchetto sul prato la parità salariale
BELLINZONA - Un chiaro messaggio a favore della parità salariale (e non solo) é stato lanciato oggi: basta con le discriminazioni di genere sul posto di lavoro. A Bellinzona, Castelgrande è stato occupato dalle donne tra le 12.00 e le 14.00, dove sono state distribuite delle fette di torta per sottolineare che alle donne manca un’importante fetta del salario. «Ma le donne vogliono tutta la torta, perché la parità fa bene. Anche all’economia».
Per l’Unione Sindacale Svizzera (USS), a 20 anni dall'introduzione della legge federale sulla parità dei sessi, le discriminazioni sul posto di lavoro, nella vita sociale e politica delle donne restano molte. In Svizzera la situazione è lungi dall’essere soddisfacente, ma lo è ancora meno in Ticino, dove si registra il più alto tasso di discriminazione salariale. Quello di un uomo e di una donna differiscono ancora in media del 15%.
Il 14 giugno è un giorno di azione in tutta la Svizzera per rivendicare la parità organizzate delle donne dell’Unione sindacale svizzera si celebrano diverse ricorrenze storiche:
- 45 anni fa: le donne hanno ottenuto finalmente diritto di voto e di eleggibilità
- 35 anni fa: viene iscritto nella costituzione l’articolo sull’uguaglianza tra donne e uomini
- 25 anni fa: avviene il primo sciopero svizzero delle donne
Un anno di anniversari che riporta però in continuazione a vecchi punti di partenza, da cui ricominciare o continuare a lottare per i diritti di parità.
