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BELLINZONA«Poggi è colpevole di discriminazione razziale»

31.05.16 - 13:22
La Corte ha confermato il decreto d’accusa: pena pecuniaria di 5’580 franchi e multa di 1’100 franchi
foto TiPress
«Poggi è colpevole di discriminazione razziale»
La Corte ha confermato il decreto d’accusa: pena pecuniaria di 5’580 franchi e multa di 1’100 franchi

BELLINZONA – Una pena pecuniaria, sospesa, di 5'850 franchi e una multa di 1'100 franchi. Nel processo nei confronti dell’ex granconsigliere Donatello Poggi, comparso oggi in Pretura penale a Bellinzona per rispondere di ripetuta discriminazione razziale, la Corte presieduta dal giudice Siro Quadri ha confermato la condanna prevista dal decreto d’accusa. Un decreto, firmato dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, secondo il quale in un articolo del 2012 l’imputato aveva «disconosciuto, minimizzato grossolanamente e cercato di giustificare» il massacro di Srebrenica del 1995.

Il giudice ha ricordato che i fatti di Srebrenica sono riconosciuti da Corti internazionali e dalla comunità. «Secondo l’articolo 261bis, viene punito chi minimizza grossolanamente l’episodio. Per questo è sufficiente che i fatti vengano messi in dubbio. Si vuole così tutelare la sofferenza delle vittime». Ed è proprio qua che Poggi, secondo la Corte, ha sbagliato: «Se si sostiene che la sofferenza delle vittime è meno grave di quanto generalmente supposto, si commette reato» ha detto Quadri. E ha aggiunto: «Gli articoli scritti dall’imputato vanno assolutamente in questa direzione, perché cercano di dire che l’episodio è andato in un altro modo. E alle vittime viene attribuito un ruolo di corresponsabilità». Nel testo di Poggi, ricorda infine il giudice, si invita inoltre alla lettura completa di un libro sul massacro «che non ha mai trovato giustificazione o adesione istituzionale». Poggi è dunque «colpevole di ripetuta discriminazione razziale».

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