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CANTONE / SVIZZERAIn Ticino in treno? Ci vorrà mezz'ora di meno

30.05.16 - 10:37
Le FFS hanno presentato oggi le principali novità del nuovo orario, che entrerà in vigore l'11 dicembre
Tipress
In Ticino in treno? Ci vorrà mezz'ora di meno
Le FFS hanno presentato oggi le principali novità del nuovo orario, che entrerà in vigore l'11 dicembre

AIROLO - Mezz'ora in meno per varcare le Alpi. E questo grazie, naturalmente, all'apertura della nuova galleria del San Gottardo. È questa una delle novità comunicate oggi dalle FFS nella nuova bozza d'orario che entrerà in vigore il prossimo 11 dicembre.

«Grazie alla galleria di base del San Gottardo - sottolineano le Ferrovie Federali Svizzere - dalla fine del 2016 i tempi di viaggio da nord a sud diminuiranno di circa 30 minuti, in una prima fase. Con l’apertura della galleria di base del Ceneri ci saranno ulteriori riduzioni dei tempi di percorrenza».

Dal 2020 altri 15 minuti in meno - Dalla fine del 2020 i clienti che si sposteranno tra la Svizzera tedesca e l’Italia vedranno ridotto il tempo di viaggio di ben 60 minuti, mentre per raggiungere il Ticino occorreranno 45 minuti in meno. Dalla fine del 2020 sono previste inoltre corse ogni mezz’ora (anziché ogni ora) tra la Svizzera tedesca e il Ticino e ogni ora (anziché ogni due ore) tra Zurigo e Milano.

Nuove fermate leventinesi - Oltre alla nuova tratta attraverso la galleria di base del San Gottardo, le FFS continueranno a gestire anche l’attuale linea di montagna, contribuendo così al consolidamento e allo sviluppo del turismo nella regione del San Gottardo. È prevista un’offerta a cadenza oraria con i treni RegioExpress TILO con coincidenze per la lunga percorrenza a Erstfeld, Bellinzona e Lugano. In futuro i treni InterRegio da Basilea e Zurigo dovrebbero circolare fino a Erstfeld. Dalla regione del San Gottardo e dalla Leventina saranno quindi offerti nuovi collegamenti diretti fino a Lugano, Mendrisio e Chiasso con inoltre le nuove fermate del treno RegioExpress a Lavorgo e Ambrì-Piotta.

Offerta turistica sulla linea di montagna - Nei fine settimana, in corrispondenza di una forte domanda turistica, alcuni treni InterRegio dovrebbero prolungare la loro corsa fino a Göschenen, con coincidenze per Andermatt con la Matterhorn-Gotthard-Bahn. Nei fine settimana e nei giorni festivi da aprile a ottobre, sulla linea di montagna circolerà un InterRegio da Zurigo a Bellinzona e ritorno. Questo collegamento diretto offre tempi di percorrenza estremamente interessanti per ciclisti ed escursionisti. Un’altra allettante offerta è il «Gotthard Panorama Express»: durante il viaggio i passeggeri assisteranno a presentazioni sulle bellezze e sulla storia della regione nonché sul mito del San Gottardo.

La protesta di SEV: «Treni senza accompagnatori» - In merito alla nuova offerta sulla linea di montagna, arriva subito la protesta della SEV. «Le FFS - sottolinea il sindacato del personale dei trasporti in una nota- omettono tuttavia di precisare che questi treni circoleranno privi di accompagnatori». Scelta contro la quale il sindacato aveva già organizzato una manifestazione lo scorso 19 maggio.

FFS Cargo modernizza l’offerta - Oltre ai miglioramenti nel traffico viaggiatori, l’apertura della galleria di base del San Gottardo comporterà un maggior numero di tracce per il traffico merci. Attualmente lungo l’asse nord-sud del San Gottardo possono circolare fino a 160 treni merci al giorno; dall’11 dicembre 2016 la capacità arriverà a 210 treni giornalieri.

Nel contempo, insieme ai clienti, FFS Cargo modernizza il proprio concetto di produzione e d’offerta nel traffico di carri completi. Con una quota pari al 25 percento dell’intera prestazione di trasporto su gomma/rotaia, l’azienda assume un ruolo fondamentale nella catena logistica delle imprese svizzere. Il traffico di carri completi rimane un core business strategico che viene ora rafforzato da due ulteriori elementi: un nuovo sistema di lavorazione in tre fasi che permette di distribuire nelle 24 ore le attuali capacità delle stazioni di smistamento, anziché concentrarle solo nei momenti di punta. Inoltre, l’infrastruttura ferroviaria potrà essere meglio sfruttata. Contemporaneamente al cambiamento d’orario, FFS Cargo introduce un sistema che consentirà ai clienti di prenotare orari di ritiro e consegna precisi e vincolanti.

Le FFS comunicano pure ulteriori modifiche valide sia per i treni a lunga percorrenza sia per il traffico regionale.

Lunga percorrenza:

• I treni InterRegio della tratta Losanna-Sion-Briga faranno fermate più frequenti a Bex e Leuk.
• Sulla linea Biel/Bienne–Delémont–Basilea FFS la corsa delle 06.03 da Basilea FFS circolerà con due Intercity ad assetto variabile, offrendo così ai viaggiatori il doppio dei posti a sedere.
• L’InterRegio in partenza alle 04.21 da Berna fermerà anche alla stazione centrale di Zurigo anziché solamente a Zurigo aeroporto. In questo modo Berna, Olten e Aarau avranno un nuovo collegamento mattutino per la stazione centrale di Zurigo.

Traffico regionale:

• La S20 verrà prolungata da Castione a Biasca e negli orari di maggior traffico sino ad Airolo.
• Nuovo RegioExpress Erstfeld–Bellinzona con cadenza oraria: alcuni treni proseguiranno fino a Lugano e Milano Centrale.
• Ampliamento dell’offerta con tre treni supplementari di sera sulla S99 Lucerna–Hochdorf.
• Introduzione della cadenza oraria sulla S25 Muri–Brugg, modifiche d’orario per la S23 Lenzburg-Brugg.
• Sulla linea Neuchâtel–Buttes, durante la settimana la stazione di Champ-du-Moulin sarà collegata con cadenza semioraria.

Essendo i colloqui con i committenti ancora in corso potrebbero esserci ulteriori modifiche.

Numerosi cantieri - A livello nazionale le FFS garantiscono una manutenzione continua e previdente della rete e, laddove necessario, un suo ampliamento, con inevitabili ripercussioni per i viaggiatori. Da ricordare in particolare i seguenti cantieri:

Nord-sud, in particolare il Ticino

Per consentire ai clienti di beneficiare appieno dell’asse del San Gottardo, le FFS amplieranno le linee di accesso delle gallerie di base e realizzeranno, entro il 2020, un corridoio di 4 metri diretto tra Basilea e il confine italiano. A tal fine sarà necessario ampliare una ventina di gallerie e modificare 80 tra marciapiedi, impianti di corrente di trazione e di segnali e soprapassaggi (www.sbb.ch/4mk).

Léman 2030

Nell’ambito del progetto «Léman 2030» proseguiranno i vasti lavori di costruzione tra Renens VD e Losanna (www.ffs.ch/leman2030).


Nodo ferroviario Winterthur

Nel quadro dell’aumento delle prestazioni nella stazione di Winterthur, le FFS realizzeranno diversi progetti di costruzione. Dalla fine del 2018 i clienti approfitteranno di più collegamenti e di treni più lunghi (www.sbb.ch/zuerich-winterthur).

Triangolo Berna Aarau Basilea

I lavori di costruzione per «Il futuro della stazione di Berna (ZBB)» prenderanno avvio all’inizio del 2017 e dureranno sino al 2025 (www.sbb.ch/zbb ). Con il potenziamento a quattro binari della tratta Olten–Aarau (galleria di Eppenberg), la Confederazione e le FFS intendono eliminare una delle principali strettoie sull’Altopiano. Il progetto comprende la realizzazione della nuova galleria dell’Eppenberg, lunga tre chilometri, così come importanti opere di allacciamento tra Olten e Aarau (www.ffs.ch/eppenberg).

Orario 2017 su www.progetto-orario.ch - Da oggi è attivo il sito www.progetto-orario.ch: entro il 19 giugno 2016 si possono segnalare eventuali incoerenze nelle bozze d’orario. Questa procedura mira a correggere possibili imprecisioni dell’orario sotto il profilo tecnico. Le richieste sotto il profilo del concetto sono già state trattate nell’ambito del concetto d’offerta. Le prese di posizione vanno inviate mediante il modulo online direttamente ai servizi del rispettivo Cantone competenti per i trasporti pubblici che le esamineranno e, nei limiti del possibile, ne terranno conto oppure le considereranno per la pianificazione d’orario dei prossimi anni.

 

 

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COMMENTI
 

Foxdilollo78 7 anni fa su tio
Credo che mezzora su 2 ore e 41 minuti Lugano-Zurigo sia gia' un bel passo avanti... fa gia' un ora in meno in A/R... se togliamo anche le tappe di mezzo magari si scende anche ad 2 ore su A/R... ma aumenterebbero i dissapori per chi abita nei centri di mezzo...

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Benissimo... :-))))

Kahr 7 anni fa su tio
20 miliardi spesi per guadagnare 30 minuti e avere i biglietti più cari...

Kahr 7 anni fa su tio
Risposta a Kahr
Pardon, 30 miliardi!

Pesciora 7 anni fa su tio
Quanta euforia per un guadagno di tempo irrisorio che non cambierà la nostra vita. Quando aprirono la vecchia linea del Gottardo i tempi di percorrenza passarono da alcuni giorni a poche ore. Anche la galleria stradale ha cambiato di molto le cose. L'Alptransit con i suoi costi esorbitanti ha ridotto i tempi di 30-45 minuti. Non basta per fare il pendolare a Zurigo. Per noi Ticinesi che useremo il treno per lavoro, formazione o servizio militare non cambia praticamente nulla.

Marco67 7 anni fa su tio
Risposta a Pesciora
Complimenti ti do tutto il mio appoggio e spero che tutti scrivano al governo di Bellinzona e alle FFS come ho fatto io per lamentarmi del nuovo Progetto-Orario 2017 visto che invece di anticipare di 30 minuti la partenza del primo treno l'hanno posticipata di 40 minuti!

Equalizer 7 anni fa su tio
Risposta a Marco67
Bravo, e pensa che anni fa tornavo da concerti a Zurigo con il treno di mezzanotte e venti, oggi dopo le 22:09 ti tocca fare autostop. Altro che collegare rapidamente le città svizzere.

sedelin 7 anni fa su tio
ottimo! e grazie a tutti i lavoratori, soprattutto agli operai che hanno svolto un compito non facile. buona festa di inaugurazione :-)

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Per la modica spesa di 15 MILIONI di CHF. lo deve essere per forza, secondo me quei soldi si potevano spendere meglio, nella speranza che renzi non dica che siccome la galleria e sua insieme al musulmanonon la demoliscano con dell'esplosivo. Sia mai!

Pesciora 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Miliardi, fossero milionil....

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
tu come li avresti spesi? e renzi cosa c'entra con questo articolo?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Primo non avrei speso soldi pubblici per uno spuntino. Secondo gli invitati se volevano presenziare all'inaugurazione dell'opera che LORO hanno voluto potevano farlo anche senza farci spendere altri 15 MILIONI per un'abbuffata che faranno solo loro ma a spese NOSTRE, vero anche che dopo aver speso 28 MILIARDI di soldi pubblici quei 15 MILIONI sono NOCCIOLINE. Terzo il renzino centra eccome, visto che il tunnel l'ha fatto fare lui o almeno questo è quello che va dicendo al mondo, lo stesso vale per il rappesentante musulmano che non conta una cippa eppure pur sapendo che è in combutta con amici dell'ISIS e da loro pure finanziato è stato invitato dalle FFS, avrà bisogno di altri soldi?

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
hai risposto che cosa NON avresti fatto, ma ti ho chiesto che cosa AVRESTI FATTO, quindi... nessuna risposta. grazie cmq. quello che il buffone va blaterando non ha alcuna importanza per l'inaugurazione di un'opera voluta molti anni fa da ogi in primis.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Premesso che la risposta era la uno, se avessi letto nella due c'era la tua risposta. Andavano, si tagliava il nastrino, una bottiglia di Champagne per non fare i barboni e tutti a casa, quei 15 MILIONI si potevano usare per altro, che sò, tipo i falsi MIGRANTI (Per quanto mi riguarda in SUPPOSTE), oppure preferibilmente per persone veramente bisognose e se non ce ne sono per ridurre il debito pubblico, mica in tramezzini. Il cosa avrei fatto io se non ti sarà chiaro ancora dopo di questo ti consiglio un buon ripasso della lingua italiana.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Pesciora
Il costo a cui mi riferivo è quello dello "Spuntino" per l'inaugurazione, il cui costo pare appunto di 15 MILIONI, la galleria ad oggi che non è ancora finita ne è costata 28 di MILIARDI.

francox 7 anni fa su tio
Oggi da Airolo a Göschenen ci vogliono 10 minuti, come è possibile risparmiare "mezz'ora per varcare le alpi"? Intendono da Basilea a Chiasso? Da Lucerna a Bellinzona? O mi è sfuggito qualcosa oppure l'articolo non è completo.

Webster 7 anni fa su tio
Costa molto meno andare a Ginevra con l'aereo che con il treno! Quei 30 minuti di guadagnato costano una fortuna!

Mac67 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
1 minuto a miliardo, Ero contrario e votai contro Alptransit ! Progetto fallimentare si parla di 2020, 2035 ... mah ! sempre che le altre nazioni collaborano al progetto di cui hanno ampiamente dimostrato il disinteresse

Pesciora 7 anni fa su tio
Risposta a Mac67
Bravo sono con te anch'io votai contro e resto dell'idea che non ne valeva la pena

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Mac67
Il referendum lo vinsero, solo perchè si diceva che sarebbe costato solo 10 MILIARDI di CHF. e che avrebbe dato molto lavoro a tutto il ticino. Oggi sappiamo che la galleria non ancora finita è costata 28 MILIARDI cioè quasi 3 volte tanto quanto preventivato e sappiamo quanti ticinesi vi hanno lavorato. Il vero problema è una penosa e infame classe politica che ha quasi del traditore della propria patria, MENTE spudoratamente (E non solo su questo purtroppo) per fare gli interessi dell'UE, visto che LORO hanno voluto alptransit facendola però pagare solo agli Svizzeri.
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