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CANTONE / STATI UNITILa ticinese Carla Juri sarà nel sequel di "Blade Runner"

12.05.16 - 14:34
Reciterà al fianco di attori del calibro di Harrison Ford e Ryan Gosling
tipress
La ticinese Carla Juri sarà nel sequel di "Blade Runner"
Reciterà al fianco di attori del calibro di Harrison Ford e Ryan Gosling

LUGANO - Dopo il film scandalo "Zone Umide" Carla Juri vola a Hollywood. L'attrice ticinese è stata scelta per interpretare il sequel di "Blade Runner", cult anni '80 firmato da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford.

Secondo il sito Variety.com non è ancora chiaro quale ruolo avrà l'attrice leventinese. Juri, intanto, si va a unire a un cast stellare: Harrison Ford, Ryan Gosling, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks e Dave Bautista. Il regista Denis Villeneuve dovrebbe iniziare a girare da luglio in vista di una distribuzione nelle sale americane prevista per il 6 ottobre 2017.

La pellicola sarà prodotta da Alcon Entertainment e distribuita da Warner Bros nel Nord America e da Sony Pictures Releasing International per il resto del mondo.

L'attrice - Cresciuta ad Ambrì in una famiglia bilingue (la madre è di Lucerna), ha frequentato le scuole obbligatorie in Ticino distinguendosi anche in campo sportivo - ha vestito le maglie delle selezioni giovanili dell'Hockey Club Ambrì-Piotta. Dopo essersi diplomata in Svizzera tedesca, dal 2005 al 2010 ha vissuto a Zurigo, Los Angeles e Londra per studiare recitazione. Alla fine del suo percorso formativo è tornata ad Ambrì, ma ha sfruttato un "pied-à-terre" a Berlino per partecipare ai casting e rimanere più vicina alla scena cinematografica tedesca; ha così iniziato a inanellare ruoli sempre più convincenti in produzioni italofone, anglofone e germanofone. Nel 2011 l'interpretazione di Esther Grüter in "180° - Wenn deine Welt plötzlich Kopf steht" di Cihan Inan le ha regalato il Quartz del cinema svizzero per il miglior ruolo non protagonista. Un successo bissato un anno più tardi quando si è aggiudicata il Quartz come miglior attrice protagonista per "Eine wen iig, dr Dällebach Kari" di Xavier Koller, che la rende la prima persona a essersi aggiudicata il maggior premio cinematografico elvetico per due anni consecutivi.

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