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LUGANOBufera su SUPSI/USI: «La dirigenza si deve dimettere»

11.05.16 - 12:32
E' questa la richiesta di Essentia, vincitore nel 2011 del progetto del campus Supsi / Usi di Viganello che accusa di plagio Zenobia
Foto d'archivio (Tipress)
Bufera su SUPSI/USI: «La dirigenza si deve dimettere»
E' questa la richiesta di Essentia, vincitore nel 2011 del progetto del campus Supsi / Usi di Viganello che accusa di plagio Zenobia

LUGANO - «Il team Essentia chiede le dimissioni del Presidente SUPSI Alberto Petruzzella, del direttore SUPSI Franco Gervasoni, del segretario USI Albino Zgraggen come pure un atto di responsabilità dei membri dei consigli d’amministrazione di entrambe università». E' questa la richiesta della ditta con sede a Zugo che, come riferisce il GdP, chiede un risarcimento di 5 milioni di franchi per un presunto plagio del disegno da parte di Zenobia, al quale è stato affidato il mandato nel 2013 direttamente dai committenti.

Attraverso un comunicato stampa diramato mercoledì, Essentia, vincitore nel 2011 del concorso di progettazione, afferma che «nella domanda di costruzione per il futuro Campus USI / SUPSI di Viganello, depositata il 4 gennaio 2016 presso la città di Lugano, USI/SUPSI congiuntamente agli architetti Tocchetti e Pessina hanno presentato scrupolosamente, senza alcuna autorizzazione, i piani del progetto Zenobia copiati dal team Essentia AG guidato dall’architetto Arbnor Murati».

«Il Campus disegnato da Zenobia - si legge nella nota stampa - rispecchia infatti fedelmente i piani elaborati nel 2012 dal team Essentia e consegnati al committente USI/SUPSI: piani che però, a suo tempo, la committenza non accettò, al punto da scindere nel 2013 il contratto con Essentia per presunta inadempienza ed incapacità. A titolo d’esempio, la volumetria, le proporzioni e l’organizzazione degli spazi
interni di Zenobia 2016, così come l’accesso all’autorimessa sotterranea, sono state ampiamente mutuate dal nostro progetto. I piani di Zenobia consegnati al concorso di architettura del 2011 erano peraltro profondamente diversi rispetto a quelli attuali, come detto ampiamente ripresi dal nostro lavoro».

Per questi motivi, il team Essentia «ha sporto denunica per violazione dei diritti d'autore nei confronti di USI / SUPSI.

«Quanto è accaduto - sostiene Essentia - non è nient’altro che un saccheggiamento, un contrabbando della proprietà intellettuale altrui. Questo avvenimento ha una certa portata anche per la comunità scientifica svizzera, in quanto vuole essere l’emblema, purtroppo, della fragilità deontologica con cui anche grandi progetti vengono portati avanti. Quanto accaduto funga quindi da monito per le future generazioni e che accenda il campanello d’allarme alle istituzioni del Canton Ticino».

«Il plagio perpetrato nei nostri confronti - aggiunge Essentia - dimostra inequivocabilmente che il lavoro da noi prodotto per la committenza era di altissima caratura, e che il fatto che USI/SUPSI abbiamo deciso in seguito di scindere il contratto per “inadempienza e incapacità” è in realtà sinonimo di una cattiva gestione da parte loro».

Infine Essentia chiede alle istituzioni giudiziarie ticinesi che «prendano i provvedimenti penali necessari contro la dirigenza USI/SUPSI e che il Campus USI/SUPSI cessi l’avanzamento dei lavori fin quando non venga fatta luce su questa spiacevole situazione».

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COMMENTI
 

nordico 7 anni fa su tio
E gli avvocati ridono .....

rezzonick 7 anni fa su tio
Ma che italiani ed italiani, sono tipiche beghe ticinesi: i progetti Essentia e Zenobia sono stati sviluppati da architetti svizzeri. Zgraggen, Gervasoni, Martinoli, Petrruzzella: tutti italiani? Ma certo.

Fufabi 7 anni fa su tio
La SUPSI è una fabbrica di frontalieri gestita da frontalieri!

Gegen99 7 anni fa su tio
Risposta a Fufabi
no fidati quella é l USI che per quanto mi riguarda é per maggioranza italiana

Kahr 7 anni fa su tio
Ultimamente in Ticino va di moda, in certi ambienti, dare dell'incapace a qualcuno di cui ci si vuole liberare, per fa posto ai propri amici. Spero davvero che questo modo di fare venga sradicato dalle nostre latitudini.

franco1951 7 anni fa su tio
Non credo che i responsabili di USI/SUPSI siano tanto ingenui da copiare così spudoratamente come dicono quelli di Essentia. Affaire à suivre!

gmogi 7 anni fa su tio
Con questo titolo, sembra proprio di essere in Italia.

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a gmogi
Credo che si tratti proprio di beghe tra italiani...

ilDanny 7 anni fa su tio
COME IN ITALIA
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