Ultimi in "classifica", superati dagli svizzerotedeschi in primis, ma anche dai romandi
BELLINZONA - I giovani svizzeri sono "sportivi": il 64% è infatti fisicamente attivo per almeno 60 minuti al giorno, tempo minimo raccomandato. Lo rileva uno studio realizzato dall'istituto tropicale e di salute svizzero evidenziando tuttavia che vi sono notevoli differenze e che i meno "dinamici" sono i ticinesi.
Lo studio SOPHYA (Swiss children's objectively measured physical activity) che, basandosi non solo su interviste ma anche su misurazioni di carattere oggettivo mirava a evidenziare quale fattore influenzi l'attività dei bambini, ne ha esaminati 1300 fra i 6 e i 16 anni, ha comunicato oggi l'Ufficio federale dello sport (UFSP).
In base all'esame è risultato che i meno attivi fisicamente sono i giovani ticinesi (71,5 minuti al giorno), si muovono un po' di più gli svizzeri romandi (76,7 minuti al giorno ) e ancora di più gli svizzerotedeschi (80,7 minuti al giorno).
Lo studio, condotto nel 2013, ha registrato anche notevoli differenze: i maschi sono generalmente più "sportivi" (89 minuti al giorno) delle femmine (69 minuti al giorno) e i bambini/ragazzi che vivono in famiglie con più figli sono più attivi dei figli unici: nel primo caso soddisfa le raccomandazioni il 72,4% mentre nel secondo caso il 61,6%.
Altro elemento evidenziato dallo studio è che i figli di genitori sportivi si muovono molto di più di quelli di genitori che non praticano sport.
I dati rilevati tramite i questionari secondo cui i bambini di strati sociali più sfavoriti e stranieri sarebbero meno attivi, non hanno trovato conferma nei dati raccolti attraverso misurazioni effettuate con sensori.