Cerca e trova immobili

LOCARNOEcco il Piano generale di smaltimento delle acque

15.03.16 - 16:11
Ecco il Piano generale di smaltimento delle acque

LOCARNO - Nel gennaio 2016 la Delegazione del CDV ha licenziato il messaggio per l’adozione del PGSc, su cui il Consiglio consortile sarà chiamato ad esprimersi nella seduta del 20 aprile prossimo.

Il 17 marzo a Locarno, in occasione di una serata pubblica, i contenuti del PGSc verranno illustrati ai Municipi dei 23 Comuni consorziati dall’ingegnere consulente che ha coordinato lo studio, in presenza delle autorità cantonali della Sezione protezione aria, acqua e suolo. La messa in atto del PGSc avverrà a partire dalla seconda metà dell’anno in corso, dopo le costitutive approvazioni finali del Dipartimento del territorio e dell’Ufficio federale dell’ambiente.


Il tema della salvaguardia ambientale è in rapida trasformazione. Le sfide che attendono il Consorzio sono molteplici, poiché la complessità della depurazione delle acque e della valorizzazione energetica a essa legata sono in costante evoluzione.

A partire dagli anni ‘70 i comuni che nel 2010, aggregandosi, hanno dato vita al CDV si sono impegnati per realizzare le opere di convogliamento delle acque agli impianti di depurazione di Foce Maggia a Locarno, di Foce Ticino a Gordola e all’impianto di Brissago, smantellato nel 2009. Anche in futuro sussisterà la necessità di coordinare su base regionale la gestione delle acque luride ed in particolare il loro smaltimento, affrontando importanti sfide in ambito ecologico, organizzativo ed economico.

Il PGSc è un documento pianificatorio e decisionale di grande importanza per il Consorzio ed i comuni utenti che segnerà lo sviluppo della rete di collettori e di manufatti consortili nei prossimi decenni. Esso pone infatti le basi legali e tecniche per garantire la tutela delle acque e dell’ambiente in un vasto territorio che si estende dal Piano di Magadino alle due sponde del Verbano fino al confine di Stato, e fino in Valmaggia e nelle Centovalli.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE