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LOCARNOÈ guerra sulla Rotonda: "Municipio disinformato, chiediamo incontro urgente"

14.03.16 - 17:36
Locarno Viva torna all'attacco: "Il Municipio predilige un gruppo che in violazione del contratto d’appalto gestisce a contanti i milioni della Rotonda del Festival"
Ti Press
È guerra sulla Rotonda: "Municipio disinformato, chiediamo incontro urgente"
Locarno Viva torna all'attacco: "Il Municipio predilige un gruppo che in violazione del contratto d’appalto gestisce a contanti i milioni della Rotonda del Festival"

LOCARNO - Non c'è giorno in cui non arrivi una presa di posizione, un comunicato stampa, una dichiarazione in merito a la Rotonda del Festival. Una soap opera che sembra non avere fini, e che oggi vede contrapposti l’Associazione Locarno Viva al Municipio di Locarno, sulla scia delle ultime dichiarazioni delle autorità cittadine.

In sostanza Locarno Viva giudica il Municipio disinformato e chiede urgentemente un incontro con sindaco e vicesindaco, per ricordare loro che lo scorso 29 febbraio l'Associazione ha offerto al Municipio 190.000 franchi per pagare l'affitto della Rotonda e dell’Area ex Magistrale. "Abbiamo garantito di essere finanziariamente e tecnicamente in grado di svolgere la manifestazione durante il Festival del cinema 2016. Senza nemmeno risponderci, il Municipio ha tentato di revocare l’appalto inventando inesistenti motivi tecnici smentiti dai fatti".

Nella loro presa di posizione, Locarno Viva sottolinea di saper fare il proprio lavoro, "le nostre ditte sono specializzate in lavori di grossa portata", tant'è che quest'anno l'Associazione ha "organizzato la manifestazione di inaugurazione della galleria di base del Ceneri, che ha comportato l’allestimento di più di 6'000 mq di spazi coperti e arredati".

"Quindi - si legge nel comunicato stampa - l’argomento che, con l’uscita del Gruppo di Marcello Tognini, lo svolgimento della Rotonda non sarebbe più assicurato, è un’enorme falsità, una scusa malamente inventata all’ultimo minuto".

Locarno Viva si scaglia poi contro la decisione del Municipio di prediligere il gruppo di Marcello Tonini "per motivi elettorali, ma non certo per motivi di interesse pubblico".
"Infatti - fa notare Ivano Neri, Presidente dell’Associazione Locarno Viva - in violazione del contratto d’appalto Marcello Tonini come capo del consorzio nel 2015 si è rifiutato di mettere in funzione i registratori di cassa giostrando a contanti una somma superiore al milione di franchi. In questo modo la contabilità è fumosa e il pagamento dell’IVA non può essere eseguito correttamente. Il gruppo di Marcello Tonini non ha pagato l’IVA delle scorse edizioni e c’è in atto un pignoramento. Tonini si è rifiutato di sottomettersi a una sentenza del Pretore e di pagare i debiti, persino dopo una sentenza di sequestro. Inoltre non paga i debiti e ha una contabilità opaca e per nulla professionale, malgrado le somme milionarie in gioco".

E infine conclude ancora Ivano Neri: "Non sappiamo se i cittadini di Locarno, che devono pagare le tasse fino all’ultimo centesimo, sono felici di sapere che il Municipio, predilige un gruppo che in violazione del contratto d’appalto gestisce a contanti i milioni della Rotonda del Festival. Sappiamo però che ciò non ha nulla da spartire con l’interesse pubblico".

 

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