Cerca e trova immobili

LOCARNOIl Municipio non accetta le critiche: "Locarno Città aperta e… viva"

14.01.16 - 12:36
Una risposta alle osservazioni mosse da LOCattiva
Ti-Press
Il Municipio non accetta le critiche: "Locarno Città aperta e… viva"
Una risposta alle osservazioni mosse da LOCattiva

LOCARNO - Il Municipio di Locarno ha preso atto della petizione lanciata negli scorsi giorni da LOCattiva attraverso la quale si chiede all’Esecutivo di adottare delle misure a favore «della coesione e delle vita sociale in città».

Il Municipio ha espresso il suo disappunto e anche un certo stupore nei confronti delle critiche che vengono formulate da LOCattiva “a sostegno della petizione che chiede tutto e subito. In particolare, quelle critiche secondo cui (in base a un sondaggio fatto in casa dalla stessa associazione giovanile) oltre il 95% dei ragazzi locarnesi sarebbe dell’opinione che il Comune “sia insensibile nei confronti delle loro necessità””.

Il Municipio tiene a ricordare l’incontro del 15 settembre 2015 della neonata associazione con una delegazione municipale nel quale LOCattiva si era detta “pronta a collaborare e a trovare dei compromessi per il bene di Locarno”, sottolineando che era stato aperto un tavolo di discussione per attivare modalità comunicative di rispetto reciproco, che era sfociato nell'autorizzazione per organizzare in tempi molto brevi un evento in Piazza Grande lo scorso mese di ottobre. “A chiara dimostrazione della massima disponibilità dell’Esecutivo nell’accogliere le richieste per la promozione di eventi negli spazi pubblici della Città che si addicono a tali finalità”. Il Municipio ha poi aggiunto che in tal senso né da LOCattiva né da altre associazioni sono giunte altre richieste.

Il Municipio ricorda inoltre che recentemente ha modificato – proprio su richiesta di LOCattiva e di altri – l’Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri, sopprimendo quegli articoli che risultavano troppo restrittivi per l’organizzazione delle manifestazioni. “Per quanto attiene sempre alla maggior flessibilità nelle regole per la promozione degli eventi si ricorda ancora una volta che in merito agli orari – sebbene sia auspicabile una maggiore flessibilità nella concessione di deroghe – il Municipio di Locarno, come tutti i Comuni, è legato all'ordinamento cantonale. È quindi la legge cantonale che deve essere modificata. In ogni caso, deroghe agli orari sono comunque già concesse, in particolare per i grandi eventi quali ad esempio “Moon&Stars””.

La Casa della Cultura presto una realtà - Il Municipio vuole dare un segnale positivo. "LOCattiva attraverso la petizione chiede di creare uno spazio pubblico destinato ad associazioni e cittadini e qui non fa che sfondare porte aperte da diverso tempo. Grazie a un lavoro forse non gridato ma proficuo, con il sostegno anche del Forum socioculturale (alla cui testa vi è un giovane), il Municipio ha infatti subito reagito alle sfumate trattative con il Governo italiano al momento della vendica dell’ex-Casa d’Italia e ha già raggiunto un accordo con il proprietario attuale dell’immobile". Sarà quinfi presentato a breve un messaggio municipale all'attenzione del Legislativo comunale per l'assunzione dell'onere relativo alla locazione degli spazi. All'interno del complesso sarà riservata al Forum socioculturale un'importante superficie che, in modalità da definire, l'associazione mantello metterà a disposizione di enti intenzionati a organizzare eventi socioculturali.

"A tal proposito, il Municipio ha preso atto con interesse della posizione assunta dal Forum socioculturale (resa pubblica dai media) che si è distanziato dalla petizione lanciata da LOCattiva sottolineando come il Forum si pone quale interlocutore nei confronti della Città per realizzare il Centro culturale e la Città ci riconosce questo ruolo. I rapporti stabiliti con la Città sono pertanto positivi e (…) non vorremmo che la petizione in causa li incrinasse”.

Giovani di ogni età - Il Municipio ribadisce la sua convinzione secondo cui Locarno non è assolutamente morta né dal punto di vista sociale né da quello culturale. "I fatti lo dimostrano in maniera inconfutabile e documentano un’attenzione dell’Esecutivo riservata alle esigenze dei giovani di ogni età". Vengono quindi respinte le accuse di LOCattiva citando i diversi eventi organizzati. 

"Si pensi solo, a titolo di esempio, all'iniziativa Opensunday promossa dal Municipio nelle palestre comunali, così come all'attività del Centro giovani, oltre che a numerose iniziative di associazioni culturali, sociali e sportive che in maniera diretta (finanziamenti) o indiretta (messa a disposizione di spazi) ricevono un importante sostegno da parte del Comune (Virtus, Federale, Boxe Club, Scuola Popolare di Musica, Musica Cittadina, Teatro dei Fauni, Teatro Paravento, ecc.). Ciò comporta per le finanze comunali il versamento di contributi diretti annui che globalmente superano il mezzo milione di franchi.
Va inoltre ricordata la presenza del Centro giovani, del Parco Robinson e delle Colonie organizzate dalla città. Infine, l’Ufficio dell’operatore sociale e di strada a cui i giovani possono rivolgersi per ottenere dei consigli riguardo alla realizzazione di progetti come già successo in passato". L'esecutivo lascia aperta la porta per nuovi dialoghi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE