Cerca e trova immobili

CANTONESalari, aumenta il divario tra il Ticino e il resto della Svizzera: interrogazione

13.12.15 - 10:31
I deputati Michela Delcò Petralli (Verdi) e Giorgio Fonio (PPD) chiedono al Consiglio di Stato se il Governo ticinese approfondirà gli aspetti legati alla diminuzione generali dei salari mediani
Salari, aumenta il divario tra il Ticino e il resto della Svizzera: interrogazione
I deputati Michela Delcò Petralli (Verdi) e Giorgio Fonio (PPD) chiedono al Consiglio di Stato se il Governo ticinese approfondirà gli aspetti legati alla diminuzione generali dei salari mediani

BELLINZONA - L'Ufficio cantonale di statistica sarà incaricato dal Consiglio di Stato di approfondire gli aspetti legati alla diminuzione generale dei salari mediani proprio in quei settori ritenuti strategici e promettenti per l'economia ticinese come le "life-sciences", la moda, la meccanica ed elettronica e le tecnologie dell'informazione-comunicazione, anche in vista delle riunioni del gruppo "tavolo di lavoro sull'economia ticinese"?

E' questa la domanda dei deputati Michela Delcò Petralli (Verdi) e Giorgio Fonio (PPD) al Governo cantonale contenuta in un'interrogazione presentata lo scorso 11 dicembre. I due gran consiglieri hanno evidenziato quanto sia significativo il fatto che proprio nei settori in cui il Ticino ha scommesso per vincere la sfida della disoccupazione, tra il 2008 e il 2014 i salari mediani sono risultati in diminuzione.

Inoltre il divario salariale fra il Ticino e la Svizzera, sempre nella rivelazione della struttura dei salari 2014, si è nuovamente ampliato per raggiungere il 17,2%.

Tra i vari dati snocciolati nel documento inoltrato al Consiglio di Stato, si evince che, nel settore della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica, ottica e orologi il salario mediano svizzero è di 6.629 franchi, mentre in Ticino 3.602 franchi. Stessa cosa per la fabbricazione di apparecchiature elettriche: 6.727 franchi in Svizzera, 3.441 in Ticino.

Nella fabbricazione di computer, apparecchi elettronici, ottica e orologi in Ticino, ad esempio, il 65,6% dei dipendenti ha una formazione primaria, solo il 14,2% ha terminato un apprendistato (6,6% maturità, 6,6% diploma scuola professionale superiore, 6,4% titolo universitario) e circa l’80% proviene da oltrefrontiera.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

siska 8 anni fa su tio
.....politica ticinensis a livelli ottocenteschi con un tocchino moderno (x stare al passo con i tempi?), un fazzoletto di terra pieno di paradossi come per esempio, paesi e paesini ticinesi che litigano ancora con i vicini di villaggio o litigano con la città più vicina perché vogliono continuare a vivere come nel medioevo...ticinesi che litigano a livello politico, sociale e chi più ne ha più ne metta! Per esempio ho visto paesini affacciati sul piano di magadino che vivono ancora con tradizioni ottocentesche ma che NON disdegnano vivere perennemente in automobile, amano più che mai i franchetti ma vogliono dare un'immagine di sé totalmente contraria. So di un'abitante di un paese sopracenerino che a livello di feste religiose o politiche espone stendardi, drappi di ogni tipo fuori la sua casa!!! Ma dico e poi ci si lamenta che il Cantone Ticino é sempre in coda al treno? Ma capisco!! Fino a quando i ticinesi non comprenderanno che i tempi sono cambiati e continueranno a marciare sul posto non andranno da nessuna parte, né a nord né a sud! Povero ticino baluardo...

Lore62 8 anni fa su tio
Tranquilli, tra poco quando Alptransit sarà pienamente attiva vedrete che il resto della Svizzera si adatterà ai salari da fame Ticinesi "Lombardizzati"... Infatti ciò consentirà ai convogli che vi transiteranno di raggiungere la velocità di 250 km/h, riducendo il tempo di viaggio tra Milano e Zurigo e dalle odierne 3 ore e 45 circa (tutte le tracce attualmente in orario sono impostate con materiale pendolino) a 2 ore e mezza... Hihi..voglio vedere se poi ci CAPIRANNO !

PacMan84 8 anni fa su tio
Il Ticino è l'ultima ruota del carro per la Berna federale. Grazie allo studio IRE sul mercato del lavoro in Ticino adesso siamo in balia di noi stessi perché Berna pensa che il Ticino si lamenta per qualcosa che non esiste. E il bello è che siamo anche noi poveri ticinesi che paghiamo l'IRE... oltre alla beffa il danno... Pensiero da sostenere contro il rapporto IRE: https://thenetmind.com/nm.rapportoIRE

Mac67 8 anni fa su tio
incaricate il Genio Maggi, vi dimostrera' che tutto e' perfetto, non ci sono dumping e lo stipendio e' adeguato! Costera' un po' la sua consulenza... ma il risultato e' assicurato

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Mac67
Quello dei dadi per il brodo ;-)) Visto che per lui "tutto fa brodo"..........;D

Gio65 8 anni fa su tio
Bello il titolo!! Tra Ticino e Svizzera....sono io che non ci arrivo o siam diventati un enclave?

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Gio65
È solo la conferma di quanto siamo presi in considerazione. Pare che i Consiglieri Federali, ad Airolo, mostrano il passsaporto ;-))

furlanute 8 anni fa su tio
Risposta a Gio65
Enclave no, riserva si!

Thor61 8 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Non preoccuparti a breve gli stipendi Ticinesi li adegueranno al resto della Svizzera, d'altronde mica si vorranno sottopagare i FRONTALIERI. Saluti ;o)

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Ieri su un opuscolo di una nota agenzia immobiliare che trovi gratis in ogni dove, scritto in rosso e ben visibile c'era "Abitate in Italia e lavorate in Svizzera". Che carini, vendono case in Svizzera ma ti invitano ad andare oltre confine. Per me a quelli non faccio vendere nemmeno la mia casetta degli attrezzi ;-(( Mi sa che gli stipendi li adegueranno a quelli dei frontalieri e Fra Martino dovrà comprare il Piano di Magadino per dar da mangiare a tutti gli autoctoni;-((
NOTIZIE PIÙ LETTE