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CANTONELegge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato, pubblicato il secondo rapporto

18.11.15 - 15:16
Legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato, pubblicato il secondo rapporto

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato informa che è possibile consultare – nello spazio web www.ti.ch/trasparenza – il secondo rapporto di valutazione della Legge sull’informazione e la trasparenza dello Stato.

Dal 1. gennaio 2013 in Ticino è in vigore la Legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato (LIT), che prescrive alle autorità di informare la popolazione sulle loro attività, autonomamente e tramite i media (informazione attiva) e di dare accesso ai documenti
ufficiali (informazione passiva).

Il principio di trasparenza, cioè il diritto di ogni individuo di accedere ai documenti ufficiali, è applicato in quasi tutta la Svizzera (diciotto Cantoni e Confederazione).

Come previsto dalla LIT, il Cancelliere dello Stato ha sottoposto a Consiglio di Stato e Gran Consiglio il rapporto relativo al secondo anno di applicazione della Legge. Il documento, dopo una breve descrizione delle caratteristiche della LIT, esamina quanto accaduto nell’anno 2014, compara i dati acquisiti con quelli del 2013 e trae alcune conclusioni.

Per quanto concerne l’informazione attiva, crescono le informazioni messe a disposizione dei cittadini da Comuni e Cantone, in particolare su Internet. In merito all’informazione passiva, il numero di domande di accesso ai documenti presentate dalle persone alle autorità è in aumento rispetto all’anno precedente (+ 9%).

Come nel 2013, le domande sono state accolte nel 76% dei casi, un valore che indica che il principio di trasparenza è stato correttamente interpretato. L’autorità maggiormente sollecitata è stata quella comunale, destinataria del 93% delle domande di accesso. I documenti concernenti l’ambito edilizio si confermano tra quelli più richiesti.

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