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BELLINZONAVendita scorpori di terreno, quali regole?

26.10.15 - 11:07
Vendita scorpori di terreno, quali regole?

BELLINZONA - Luca Buzzi è voluto tornare sul tema della vendita di scorpori di terreno del comune di Bellinzona, per approfondire due aspetti ritenuti importante.

In primo luogo è stato sottolineato che molte delle vendite concernono unicamente gli indici legati ai fondi, “che a volte vengono però venduti ai proprietari di mappali ubicati anche a centinaia di metri di distanza”. L’osservazione è che questo potrebbe stravolgere le norme e gli intendimenti del Piano regolatore, “il cui obiettivo è di “conferire un assetto razionale e formalmente equilibrato al territorio”, con l’inserimento armonioso delle nuove costruzioni e magari potrebbe rendere più difficoltoso il legittimo diritto di opposizione dei vicini. Tra l’altro risulta problematico per il singolo cittadino consultare il Registro degli indici”.

In secondo luogo è stato costatato che “in generale il prezzo di vendita (tra i 450 e i 700 franchi al mq, solo circa 80% del quale viene poi preso in considerazione per la vendita degli indici e 20% per quella del terreno) è circa la metà dell’attuale prezzo di mercato e, a mio modo di vedere, ciò favorisce più gli interessi privati che quelli pubblici”.

Sono stati citati due casi ritenuti incomprensibili - il terreno a Carasso venduto senza indici a 90 franchi al mq e quello in zona centrale di Bellinzona a 175 franchi al mq - nei quali un ingrandimento del giardino - in questi casi addirittura già occupato ed utilizzato abusivamente come tale - “aumenta il valore commerciale dell’intera proprietà e oltretutto premia chi non lo merita e si sarebbe invece dovuto sanzionare”.

È stata quindi inviata un’interpellanza al Municipio con la quale si chiede se in generale sono già capitate, e in quanti casi, situazioni di trasferimenti di indici a posteriori (anche tra privati) per sanare eventuali precedenti abusi edilizi.

Ci si interroga anche su quali basi legali e/o considerazioni è stata decisa la vendita di indici di terreni comunali anche a fondi molto distanti dagli stessi, doamndandosi se in generale non si debba limitare il trasferimento di indici anche tra privati ed in particolare comunque limitarlo “ai fondi adiacenti” come previsto dalle NAPR.

Viene suggerito quindi di facilitare la consultazione del registro degli indici, magari rendendolo accessibile su internet come il Piano delle zone, e per interesse pubblico rendere i prezzi di vendita dei terreni aggiornati ed adeguati all’attuale prezzo di mercato. “Come si giustificano prezzi di vendita di 90 franchi al mq per il solo terreno o 240 franchi al mq per i relativi indici o quello di 175 franchi al mq?”.

Infine viene chiesta una spiegazione in merito alle attività della “Commissione contributi di miglioria”.

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