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BELLINZONA - L’aliquota di contributo delle aziende al Fondo cantonale per la formazione professionale rimarrà invariata allo 0.9‰ (per mille) della massa salariale anche nel 2016. Lo ha stabilito l'apposita Commissione tripartita.
Il Fondo si alimenta con un prelievo, a carico del datore di lavoro, di un contributo variabile da un minimo di 0.9 a un massimo di 2.9 per mille sulle retribuzioni corrisposte ai salariati attivi nel Cantone Ticino, presso tutte le aziende, pubbliche e private, tenute, in qualità di datore di lavoro, al pagamento dei contributi in base alla legislazione dell’AVS.
Il prelievo è effettuato dalle casse di compensazione AVS federale, cantonale o professionali, nel momento della riscossione dei contributi per l’AVS. In alcuni casi la competenza è delegata alle Casse di compensazione per assegni familiari. Le aziende che non hanno ricevuto nessuna indicazione sul contributo dalla cassa di compensazione sono tenute ad annunciarsi direttamente all’Amministrazione
del Fondo (091 815 60 25, decs-fcfp@ti.ch).
Il Fondo sostiene le aziende che formano apprendisti, sgravandole da una serie di oneri finanziari legati alla formazione professionale di base, oltre a tutte le aziende del Cantone, i cui dipendenti possono usufruire di una maggiore offerta nel campo della formazione professionale superiore e continua e di migliori condizioni d’accesso.
L’annuncio dell’aliquota è pubblicato per due volte sul Foglio ufficiale a partire da venerdì 23 ottobre.
