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Ci sono state sorprese sia positive che negative, ma ora i 13 Comuni sono intenzionati ad andare avanti per la loro strada
BELLINZONA - C'è grande soddisfazione nelle fila della Commissione di Studio del Progetto di Aggregazione del Bellinzonese riunitasi oggi a Giubiasco. "il 59% delle cittadine e dei cittadini che si sono recati alle urne ha approvato il Progetto di Aggregazione, e questo è per noi un successo - spiega la Commissione.
Ci sono state sorprese positive e negative nella votazione, come confermano i promotori della "nuova Bellinzona". "Se da un lato vi sono state le sorprese negative di Cadenazzo (dove il NO ha prevalso per soli 33 voti) e di Arbedo-Castione (per l’ampiezza dello scarto), dall’altro vi è stato il voto inaspettatamente largamente positivo di Monte Carasso".
Avanti in 13 - Ora i tredici comuni favorevoli sono fermamente intenzionati ad andare avanti per la loro strada. "Riteniamo infatti - continua la Commissione - che la sostanza del Progetto sia data, sia in termini territoriali, sia finanziari, sia per numero di abitanti. I 13 Municipi inoltreranno pertanto al Consiglio di Stato richiesta di proroga delle prossimi elezioni comunali dal 2016 al 2017, come previsto dall’art. 6a della Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni. Pur con 13 Comuni sui 17 iniziali il Progetto di Aggregazione del Bellinzonese rimane un Progetto di portata cantonale, premessa indispensabile per il rilancio di una regione attualmente in difficoltà e per ricreare dei sani e corretti rapporti di forza tra i diversi poli urbani del Cantone".
I rappresentanti dei 13 Comuni sono convinti che il Consiglio di Stato saprà riconoscere l'Importanza del risultato uscito dalle urne il 18 ottobre in termini di sostegno al nuovo Comune che vedrà la luce nel 2017.
Ringraziamento e cooperazione con gli altri 4 Comuni - La Commissione ha pure espresso un ringraziamento per i rappresentanti dei 4 Comuni esclusi. " Da parte dei rappresentanti dei 13 Comuni che daranno vita alla nuova Città è stata confermata la disponibilità a continuare a collaborare con questi Comuni, nell’interesse del Bellinzonese e della sua popolazione. Nella costituzione del nuovo Comune verranno d’altro canto tenute in debita considerazione le perplessità e le preoccupazioni di chi legittimamente si è opposto all’Aggregazione. Così come il Progetto di Aggregazione è stato elaborato partendo dal basso, anche la futura Città dovrà nascere rispondendo alle aspettative di tutte le cittadine e tutti i cittadini indipendentemente dalle opinioni espresse nell’ambito della votazione consultiva".
