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MENDRISIOVitta incontra l'industria orologiera

30.09.15 - 08:33
Vitta incontra l'industria orologiera

MENDRISIO - Lunedì 28 settembre una ventina di rappresentanti di aziende orologiere ticinesi si sono confrontati con il direttore del Dipartimento finanze ed economia (DFE) Christian Vitta, su invito dell'Associazione ticinese dell'industria orologiera (ATIO), che dalla fine del 2014 riunisce 15 aziende che danno lavoro a circa 1500 persone.

Il settore, in Ticino, soffre ancora di un'immagine negativa che si ripercuote sull'industria stessa: "A emergere" ha dichiarato Oliviero Pesenti, presidente di ATIO "sono in particolare le idee che nell'orologeria ticinese si paghino bassi salari, si impieghino solo frontalieri e che il settore sia senza sbocchi formativi e professionali". In realtà, ha aggiunto Pesenti, "i frontalieri sono la maggioranza, come in tutto il comparto industriale; solo i salari di ingresso (inizio carriera) nella produzione hanno un minimo di 3’000 franchi; i salari in altri reparti (quadri) sono più che rispettabili; lavorando nell’industria orologiera è possibile continuare a formarsi e fare carriera e l’orologeria è un datore di lavoro stabile e affidabile sul lungo termine".

Il settore industriale orologiero ticinese, con 2’450 addetti e 30 aziende, contribuisce con il 2,1% al Prodotto interno lordo (PIL) cantonale, più, ad esempio, del settore delle assicurazioni, dell’istruzione o del settore dell’informatica e il suo fatturato è di alcune centinaia di milioni di franchi. "Forse in pochi ne sono a conoscenza - ha precisato il presidente di ATIO - ma con 10 milioni di orologi assemblati ogni anno, l'industria orologiera ticinese realizza il 40% del volume totale di orologi prodotti ogni anno in Svizzera".

Per scacciare l'immagine negativa sono stati lanciati progetti come il Centro tecnologico formativo che ATIO sta realizzando per offrire alle aziende dell’industria orologiera un luogo di formazione flessibile e modulare, dove formare gli addetti del settore di oggi e di domani, come i professionisti già impiegati in azienda, i disoccupati, le persone in AI, i giovani e le donne in cerca di un impiego. Nel nuovo Centro verranno impartite nozioni di montaggio movimenti, di montaggio orologio finito e di lavorazione completa di tutti i componenti (CAD/CAM, lucidatura, satinatura, tornio, fresa, CNC, ecc.) su una struttura e una durata di corsi variabile e a dipendenza delle richieste (corsi su singoli moduli o a pacchetto, corsi diurni o serali).

Vitta, da parte sua, ha assicurato ascolto e vicinanza al settore, "meritevole di essere sostenuto e accompagnato in modo armonico nel suo processo di crescita e sviluppo nel tessuto imprenditoriale cantonale".

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