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CANTONENuovo volume della collana "Il Cannocchiale"

21.08.15 - 11:15
La nuova pubblicazione di Sabine Christopher è basata sulla sua tesi di dottorato all'Università della Svizzera italiana e riguarda i flussi comunicativi in un contesto universitario plurilingue
Nuovo volume della collana "Il Cannocchiale"
La nuova pubblicazione di Sabine Christopher è basata sulla sua tesi di dottorato all'Università della Svizzera italiana e riguarda i flussi comunicativi in un contesto universitario plurilingue

Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport – attraverso la Divisione della cultura e degli studi universitari – rende noto che recentemente l'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI) ha pubblicato nella collana “Il Cannocchiale” il volume “I flussi comunicativi in un contesto istituzionale universitario plurilingue" di Sabine Christopher, basato sulla sua tesi di dottorato all’Università della Svizzera italiana. Il volume esce con edizione dell’OLSI ed è acquistabile fin d’ora per e-mail scrivendo a decs-olsi@ti.ch.

Presentazione pubblica - La presentazione pubblica si terrà giovedì 3 settembre 2015, Aula A11 dell’Università della Svizzera italiana. All'evento interverranno Bruno Moretti dell'Università di Berna e direttore dell'OLSI, Eddo Rigotti, docente dell'USI e Andrea Rocci, docente all'USI e direttore dell’Istituto di Argomentazione, Linguistica e Semiotica IALS.

Presentazione del volume - Il volume I flussi comunicativi in un contesto istituzionale universitario plurilingue. Analisi del campo d’interazione accademico illustrata dal case study dell’Università della Svizzera italiana presenta un’analisi approfondita del contesto universitario in relazione al plurilinguismo dei suoi flussi comunicativi. Lo studio del discorso all’interno delle organizzazioni è particolarmente interessante nel campo d’interazione accademico, dove l’attività discorsiva è essenziale per il raggiungimento delle due missioni istituzionali principali: l’elaborazione dei saperi e la loro comunicazione, obiettivi perseguiti nell’ambito delle attività didattiche e di ricerca. In un’università plurilingue la scelta delle lingue più adatte ai suoi flussi comunicativi è influenzata dalle caratteristiche contestuali specifiche di ogni attività. Si esamina in particolare il ruolo dell’inglese nella comunicazione dei risultati della ricerca alle comunità scientifiche internazionali. Lo studio si focalizza inoltre sul caso dell’Università della Svizzera italiana (USI), italofona per la sua posizione nel territorio svizzero di minoranza linguistica italiana e plurilingue per la varietà di provenienza linguistica della comunità accademica. Di questo campo d’interazione si indagano sia le normative rispetto all’uso delle lingue sia le pratiche effettive nelle attività istituzionali tipiche. La teoria del contesto istituzionale è così arricchita, per le organizzazioni plurilingui, di una componente per descrivere e modellizzare il processo decisionale attorno alla scelta della lingua, permettendo di rilevare il valore del plurilinguismo rispetto al suo contributo al raggiungimento degli obiettivi istituzionali condivisi, al di là di una stima in termini puramente economici.

Osservatorio linguistico della Svizzera italiana L'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (www.ti.ch/olsi) è stato istituito dal Consiglio di Stato ticinese nel 1991 su proposta della Commissione culturale consultiva e nell'ambito dell'impiego dell'Aiuto federale per la salvaguardia e la promozione della cultura e della lingua italiane, come ribadito nell'articolo 24 dell'Ordinanza sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche del 4 giugno 2010. L'OLSI è strutturato nella forma di una serie di progetti di ricerca su diversi aspetti della realtà linguistica della Svizzera italiana.

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