Raggiunto un primo accordo. Sospesi lo sciopero e le modifiche contrattuali volute dall'azienda
MENDRISIO - È stato necessario l’intervento di Laura Sadis nella sua funzione di Presidente dell’Ufficio cantonale di conciliazione per risolvere, almeno per ora, la dura battaglia che si è innescata da alcuni giorni tra la Exten SA e il sindacato UNIA Ticino/Moesa e i dipendenti.
Questa mattina si è svolta la riunione che ha permesso di arrivare a una proposta conciliativa con i seguenti punti concordati:
• Sospensione delle modifiche contrattuali dell’11-13 febbraio 2015
• Apertura immediata di una trattativa fra le parti e conclusione della stessa entro il 30 aprile 2015
• Cessazione immediata dello sciopero
• Impegno di Exten SA a non adottare alcuna azione nei confronti dei dipendenti che hanno partecipato allo sciopero e del sindacato UNIA
• Nomina di un consulente di fiducia per entrambe le parti che le accompagni nella presa di conoscenza della situazione economica dell’impresa e nell’identificazione di misure atte ad affrontarla
• Riconoscimento da parte del sindacato UNIA della necessità di adottare misure atte a contenere il costo del lavoro
• Entrata in vigore delle modifiche contrattuali, che sortiranno dalle trattative fra le parti, con effetto retroattivo al 1 marzo 2015 previo accordo fra le parti (sindacato UNIA, dipendenti e datore di lavoro).
• Qualora le parti non giungessero a identificare congiuntamente un consulente di fiducia entro venerdì 6 marzo 2015 la Presidente dell’UCC formulerà una proposta che dovrà essere accolta dalle parti.
L’azienda e il sindacato invieranno alla Sadis un rapporto congiunto entro metà maggio 2015 che indichi le misure decise.