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MENDRISIO"Qui non ci si diverte, si lotta"

23.02.15 - 18:58
Dario Cadenazzi di Unia: "Il morale dei lavoratori è alto nel combattere per la loro dignità"
Foto Tio
"Qui non ci si diverte, si lotta"
Dario Cadenazzi di Unia: "Il morale dei lavoratori è alto nel combattere per la loro dignità"

MENDRISIO - "Il morale è alto nella misura in cui questi lavoratori stanno lottando per la loro dignità". E' stata ancora una giornata difficile alla Exten S.A. di Mendrisio. Dall'assemblea di oggi pomeriggio è giunto ancora un altro nulla di fatto. Gli operai sono in sciopero e presidiano lo stabilimento ormai da giovedì scorso. La direzione non vuole cedere alle richieste dei loro dipendenti, che vogliono lo stralcio delle misure riguardanti il taglio salariale del 26% dei lavoratori frontalieri e del 16% dei residenti.

Gli operai tengono duro. C'è chi dice che la ditta ha preferito tagliare gli stipendi, rinunciando ai licenziamenti. "Il problema in questa vertenza - come spiega il sindacalista Unia Dario Cadenazzi - sono le modalità con cui i lavoratori sono stati chiamati ad accettare l'addendum". Gli operai sarebbero stati messi di fronte a un ultimatum del tipo "o accetti l'addendum e firmi o se no ti licenziamo e chiudiamo". Cadenazzi continua, dicendo che le maestranze non avrebbero neppure avuto il tempo di riflettere sulla proposta, e non avrebbero neppure avuto la possibilità di discuterne e di tutelarsi. E' ovvio, infatti, capire che l'operaio da solo, messo con le spalle al muro, non ha la stessa forza di contrattazione rispetto a chi è proprietario della ditta.

Tra gli operai la volontà di lotta è ancora forte, ma - ha tenuto a precisare Cadenazzi - nessuno si sta divertendo. Il lavoratore che decide di stare fuori dai cancelli dimostra un grande coraggio e deve essere rispettatato per la sua scelta. Questi operai si sono sentiti traditi perché sono stati ricattati. E non è assolutamente vero che sono stati costretti ad astenersi dal lavoro, a scioperare, come ha detto l'avvocato Prisca Renella. Noi di Unia non siamo dei piromani. Come ho già detto oggi a Modem, chi dice che vogliamo trattare con la pistola alla tempia della direzione sbaglia. E' la direzione ad aver sparato. E i lavoratori non hanno fatto altro che reagire".




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