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MENDRISIOLavoratori costretti a scioperare? Unia: "Saranno loro a rispondere"

23.02.15 - 11:07
Dario Cadenazzi di Unia risponde all'avvocato Renella, legale della Exten, che ha accusato il sindacato di aver obbligato gli operai a scioperare: "Accuse alle quali non rispondiamo"
Foto Tipress
Lavoratori costretti a scioperare? Unia: "Saranno loro a rispondere"
Dario Cadenazzi di Unia risponde all'avvocato Renella, legale della Exten, che ha accusato il sindacato di aver obbligato gli operai a scioperare: "Accuse alle quali non rispondiamo"

MENDRISIO - I lavoratori costretti a scioperare da Unia. E' questa l'accusa che l'avvocato Prisca Renella, legale della Exten S.A. di Mendrisio, la cui produzione è bloccata da uno sciopero iniziato giovedì scorso dopo l'annuncio di un taglio salariale del 16% per i lavoratori indigeni e del 26% per i frontalieri, ha lanciato domenica attraverso una lettera aperta al sindacato. 

I lavoratori hanno reagito compatti alla decisione dell'azienda con presidi e picchetti davanti alla fabbrica. Uno sciopero che ha spiazzato la direzione dell'azienda che, per voce del suo avvocato, ritiene lo sciopero "totalmente illecito". 

Nella lettera aperta al sindacato Unia, che appoggia e sostiene la lotta dei lavoratori, Renella scrive che "lo sciopero sembra iniziato dall'Unia e imposto ai dipendenti che vogliono lavorare". Operai costretti a scioperare? Lo abbiamo chiesto a Dario Cadenazzi, rappresentante di Unia che, in poche parole, respinge le accuse, facendo capire la tensione che si respira tra le parti. "Noi non rispondiamo a questo genere di accuse, lo faranno i lavoratori stessi oggi. Alle 14 c'è un'assemblea. Oggi pomeriggio arriverà la risposta".

 

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