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CANTONEPacco, ma quanto mi costi?

20.02.15 - 06:22
Un invio postale troppo caro. Qualcosa è cambiato alla Posta?
tipress
Pacco, ma quanto mi costi?
Un invio postale troppo caro. Qualcosa è cambiato alla Posta?

LUGANO - «Un cittadino svizzero quando fa un acquisto online all’estero, sa benissimo che se il costo della merce supera i 60 franchi la Posta te lo apre e ti fattura le spese Iva e di sdoganamento», sostiene un nostro lettore. «Sapendo questo – continua – compro sempre qualcosa attorno ai 55 franchi, compresa la spedizione. Purtroppo l’Olanda, sotto i duecento franchi non ti allega la fattura. Ti appiccicano un bigliettino verde sul pacchetto con il valore dell’invio ma senza mettere le spese di spedizione». Tutto bene... fino allo scorso gennaio. «Nel caso da me indicato poc’anzi La Posta mi ha sempre inviato una lettera dove mi diceva che il pacco era in sospeso. Nei giorni successivi portavo la fattura per capire cosa dovevano fare. Adesso non lo fanno più e non hanno avvisato la clientela. Vedono 56 euro e aumentano di 9 franchi a prescindere l’importo, tra spese doganali e il resto ti trovi a pagare 26 franchi in più. Per me è un furto legalizzato, più o meno».

A questo punto abbiamo contattato la Posta. «In genere, anche per gli acquisti online, se le spese di spedizione sono indicate dal mittente nei documenti di spedizione, queste vengono incluse nel calcolo del valore della merce – precisano –. Se invece nei documenti di spedizione non sono indicate spese, queste vengono stabilite in base al valore del francobollo. I valori di questi ultimi sono i prezzi medi delle spese di spedizione calcolati dalla Posta Svizzera per un invio dall’estero verso il nostro paese». Sottoponiamo dunque il caso del nostro interlocutore. «Nel caso specifico, se il mittente non indica espressamente nei documenti che le spese di trasporto sono incluse nel valore della merce dichiarato, queste vengono aggiunte d’ufficio al momento dello sdoganamento come “valore forfettario dei francobolli". Al momento dell’arrivo del pacco alla dogana, il cliente viene contattato in mancanza di una dichiarazione allegata da parte della ditta fornitrice. Se questa dichiarazione è presente, la presa di contatto con il cliente non è necessaria. Confermiamo che nulla è cambiato in questo ambito rispetto allo scorso anno per quanto concerne la Posta». mabo

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