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BOSCO GURINLa postina di Bosco Gurin e i pacchi che arrivano a piedi

17.02.15 - 07:56
Il giro di consegne non teme la neve. Ce ne parla Ruth Tomamichel
Tipress
La postina di Bosco Gurin e i pacchi che arrivano a piedi
Il giro di consegne non teme la neve. Ce ne parla Ruth Tomamichel

BOSCO GURIN - Non si lascia di certo fermare da una nevicata la postina di Bosco Gurin, che anche nel periodo invernale ogni mattina consegna puntualmente lettere e pacchi a una trentina di economie domestiche. Esclusivamente a piedi. Ed è così che anche gli acquisti effettuati online giungono a destinazione: “Qua in valle – ci racconta infatti Ruth Tomamichel, che da una decina d’anni è collaboratrice della Posta nel villaggio ticinese situato a 1506 metri d’altezza – gli acquisti per corrispondenza erano consuetudine già in passato, quando si ordinava la merce sui cataloghi. Ora si sente invece sempre più il boom dei negozi online”.

Insomma, neve o non neve, attorno alle nove del mattino lettere e pacchi arrivano a Bosco Gurin con l’autopostale. “È già successo che non giungessero a destinazione ma si tratta di casi eccezionali – racconta ancora Tomamichel – lo scorso anno era accaduto una volta a causa di alcuni alberi caduti sulla strada. La gente del posto è comunque comprensiva”. Tra la spartizione e la distribuzione, nel villaggio il giro di consegne dura poco meno di due ore. “Quando nevica, una parte delle strade è già pulita, mentre in altri punti ci si tuffa un po’...” ci dice la nostra interlocutrice.

Nella comunità di Bosco Gurin ci si conosce tutti, e la distribuzione della posta è anche un momento d’incontro. “C’è un rapporto quasi familiare – afferma – in parte si è anche imparentati”. Comunque nel villaggio la quantità di lettere e pacchi è abbastanza stabile negli anni. “Anche se non manca il calo dovuto alla diminuzione degli abitanti” conclude Tomamichel.

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