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CANTONE"A Carnevale non solo maschere, indossate anche gli sci"

05.02.15 - 21:22
La neve delle ultime settimane ridà speranza agli impianti ticinesi che invitano a festeggiare il carnevale in modo alternativo
"A Carnevale non solo maschere, indossate anche gli sci"
La neve delle ultime settimane ridà speranza agli impianti ticinesi che invitano a festeggiare il carnevale in modo alternativo

LUGANO - Dopo un inizio di stagione particolarmente brutto (ne avevamo parlato a inizio gennaio mostrando impianti completamente privi di neve), le stazioni sciistiche ticinesi hanno registrato "un buon mese di gennaio", come hanno rilevato anche le Funivie Svizzere.

Se a livello nazionale, nei confronti dello stesso periodo della stagione precedente, il numero di ospiti e il giro d'affari sono in calo rispettivamente del 15,1% e del 5,8%, le previsioni meteorologiche fanno ben sperare, nonostante la preoccupazione della forza del franco. E da noi, tutto sommato, l'umore sembra comunque abbastanza alto.

"Abbiamo 70/80 centimetri di neve - ci comunicano dagli impianti di Dalpe -. Prima di Natale eravamo chiusi a causa dell'assenza di neve, ma adesso registriamo una forte affluenza. Abbiamo avuto due weekend di pienone".

Insomma, anche chi ha patito il tiepido inverno mostra, ora, piena soddisfazione: "Funziona tutto. Abbiamo dei corsi ai quali ci si può ancora iscrivere in occasione del carnevale e siamo aperti tutti i giorni".

Il Franco forte? Non fa paura: "da noi un euro vale un franco, ma i prezzi sono davvero modesti. La giornaliera costa 15 franchi. Quindi nessuno scompenso. Non c'è gente che va altrove e nemmeno chi non viene perché troppo cari. Abbiamo lo sci lift nuovo e tariffe concorrenziali anche rispetto all'Italia".

Situazione analoga a Campo Blenio: Durante il Natale abbiamo subito delle perdite. L'affluenza è calata del 50% rispetto allo scorso anno. Ma dal 17 di gennaio in avanti si lavora bene, anzi, benissimo. Abbiamo avuto di domenica punte che hanno quasi raggiunto i 1000 ingressi".

Anche qui preoccupa poco l'apprezzamento del franco: "È già da qualche anno che italiani ce ne sono meno. Il franco forte, insomma, non ha avuto un impatto forte. Per il resto abbiamo fatto un po' di pubblicità assieme al Nara, sappiamo benissimo che gli italiani sono in difficoltà e sono sempre i benvenuti.

Ottimismo c'è anche in quel del Nara: "Siam pronti per partire di nuovo per un buon fine settimana, come nel passato weekend. Speriamo che nn vadano tutti al Carnevale. Anche perché da noi ci sono i festeggiamenti per i 150 anni del turismo invernale. E la nostra scuola offre sconti del 50%. Per non parlare della bella festa che si terrà la sera".

"Neve e sole sono stati annunciati, aggiunge quindi il presidente degli impianti del Nara Fabio Mandioni. Speriamo di poter avere delle belle giornate per festeggiare il carnevale sugli sci". Il franco forte qui è combattuto... Ignorandolo. "Abbiamo mantenuto il cambio vecchio e speriamo che la gente arrivi".

La neve è molto bella. Da dopo Natale va tutto bene - aggiungono da Bosco Gurin -. Sì, c'è stato un calo, ma non crediamo sia dovuto al franco forte. Dipende anche dal tempo", concludono.

Da Airolo, infine, l'invito è andare a far baldoria, magari portando anche degli strumenti musicali: "Lo scorso fine settimana sono venute delle güggen a suonare nel ristorante e sugli impianti. Che dire... La neve è perfetta e abbiamo avuto persino più ingressi rispetto allo scorso anno. Paura del franco forte? I nostri prezzi sono paragonabili a quelli delle stazioni italiane, venite a divertirvi con noi".

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