Cerca e trova immobili

CANTONEControlli di velocità notturni, a cosa servono?

11.12.14 - 20:39
Ritirate sei patenti in un controllo stradale notturno sulla A2. Gazzola: "Utili per fermare le gare sulle autostrade"
Controlli di velocità notturni, a cosa servono?
Ritirate sei patenti in un controllo stradale notturno sulla A2. Gazzola: "Utili per fermare le gare sulle autostrade"

RIVERA - Ha avuto vita facile la polizia cantonale. Il controllo della velocità su un rettilineo della A2 è stato effettuato di notte, tra il 9 e il 10 dicembre del 2014, su un tratto dove vige il limite di 120 chilometri orari.

Nei guai sono finiti sei automobilisti che, approfittando dello scarso traffico e della “tirata”, hanno schiacciato il pedale del gas oltre il consentito. Superati i 155 km/h la patente vola via. L’automobilista svizzero domiciliato nel Luganese ha battuto tutti: 213 km/h, raggiunti con un’autovettura di grossa cilindrata. Con l’entrata in vigore di “Via Sicura”, dall’inizio del 2013, le infrazioni gravi sono sanzionate non soltanto con multe, ma anche con pene detentive da uno a tre anni. L'automobilista pizzicato in territorio di Melano è considerato dalla legge un pirata della strada e rischia grosso.

“Un’espressione che ultimamente viene utilizzata con un po’ troppa facilità”, commenta Renato Gazzola, portavoce del TCS per il Ticino. “Io dico che non si può fare di tutta l'erba un fascio e dire che chi commette un’infrazione al codice della strada diventa automaticamente pirata della strada. Anche perché i pirati della strada (compreso l’automobilista beccato sulla A2 a Melano a 213 km/h) rappresentano un’infima parte della casistica: l’1 o il 2% al massimo”. Gazzola invita tutti alla cautela.

Negli ultimi anni le Camere federali hanno approvato tutta una serie di inasprimenti legislativi al Codice della Strada che stanno facendo discutere e sollevare molti interrogativi. Anche perché, come si è detto più volte, si rischia di più per un eccesso di velocità che per una rapina. E la domanda che si pone sempre è: pene più severe per la sicurezza o per far cassetta?

C’è chi parla ormai da tempo apertamente di “criminalizzazione degli automobilisti”. Eppure sono diverse le domande che ci si potrebbe porre tra cui: andare a 200 all’ora di notte su un’autostrada deserta ha la stessa gravità che circolare a 80 km/h in una “zona 30” nei pressi di una scuola, dove ci sono bambini sulle strade? E’ lecito definire un controllo della velocità notturno su un’autostrada poco trafficata di “Prevenzione della circolazione stradale?”.

Gazzola spiega la necessità di effettuare controlli notturni: “Essi vengono fatti contro quegli scriteriati che, soprattutto di notte, si cimentano in competizioni autostradali. Negli anni scorsi ne sono stati beccati parecchi”.

“I controlli di  polizia - ha continuato il portavoce del TCS - sono sistematici e vengono effettuati in qualsiasi stagione. Secondo noi sarebbero da prediligere controlli mirati in posti sensibili, dove sono presenti dei pericoli latenti, come potrebbero esserci nelle vicinanze di scuole, asili e ospedali. Bisogna pur dire che, la responsabilità degli automobilisti, che vengono sanzionati perché superano i limiti di velocità abbondamente a quelli concessi, è evidente”.

Il rappresentante degli automobilisti aggiunge che la notte e il tratto di strada rettilineo non giustificano l’eccesso di velocità. In tutti i casi, “l’automobilista, vuoi per distrazione, vuoi per altri motivi, tende a schiacciare un  po’ di più il piede sull’acceleratore. I limiti di velocità, in ogni caso, sono fissati dal codice della strada e bisognerebbe pensarci bene prima di superarli”. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE