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CANTONEPesca, risultati in chiaroscuro

27.10.14 - 16:04
Pesca, risultati in chiaroscuro

BELLINZONA - E' stato un anno in chiaroscuro per la pesca in Ticino. Nel 2013 sono state rilasciate 4277 patenti annuali per la pratica della pesca dilettantistica in Ticino (+1.6% rispetto al 2012), ma i pescatori che oltre alla patente annuale hanno staccato anche quella speciale per la pesca del temolo sono stati 29 contro i 34 dell’anno precedente (-15%).

Il pescato professionistico nel Verbano ha fatto registrare un netto aumento rispetto all'anno precedente: +27% a 45,1 tonnellate, nonostante la riduzione della pressione di pesca. Il raddoppio delle catture di coregone la nota più significativa. +12% anche per quanto riguarda la pesca dilettantesca, con una pressione in calo del 7%. Coregone, agone e luccio le tre specie più pescate.

Numeri in crescita anche nel Ceresio, dove sono state pescate professionalmente 25.4 tonnellate (+11%), con un calo della pressione di pesca del 6%. Lucioperca, persico e gardon le specie catturate in evidenza. In calo invece, dopo il boom del 2012, il pescato dilettantistico (10.6 tonnellate/anno,-22%) in seguito principalmente alla riduzione delle catture di pesce persico – che nel 2012 erano state eccezionali. Anche la riduzione della pressione di pesca, "pari a -42% e probabilmente innescata da una minore disponibilità di pesce persico, non è certamente estranea al risultato parzialmente negativo", rileva l'Ufficio della caccia e della pesca del Cantone Ticino.

Nel 2013 sono state inoltre realizzate nei corsi d’acqua ticinesi 29’728 catture per un valore ponderale di 6.7 tonnellate/anno, con un calo del 13% rispetto all'anno precedente. La diminuzione dovrebbe essere imputabile al calo della pressione di pesca (-7%), ma pure con una probabile inferiore disponibilità di pesce. I pochi appassionati di pesca al temolo (29, come detto, le patenti rilasciate) hanno catturato 54 esemplari (con un aumento del 157%).

Dopo due anni di risultati particolarmente buoni presso i laghi alpini e nei vari bacini, le catture sono tornate ai livelli medi del periodo di osservazione (1996-2013).

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