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TicinoSICCITÀ: L’acqua scarseggia nel Malcantone e Mendrisiotto

17.01.02 - 08:34
La situazione è ancora sotto controllo ma l’acqua scarseggia sempre più in molti comuni del Sottoceneri. Piano di intervento presso la Magliasina. Sorgenti fuori uso nell’alta Valle di Muggio, a Monte e Scudellate. Per tutta questa settimana e per l’inizio della prossima non sono previste piogge.
Foto Ti Press
SICCITÀ: L’acqua scarseggia nel Malcantone e Mendrisiotto
La situazione è ancora sotto controllo ma l’acqua scarseggia sempre più in molti comuni del Sottoceneri. Piano di intervento presso la Magliasina. Sorgenti fuori uso nell’alta Valle di Muggio, a Monte e Scudellate. Per tutta questa settimana e per l’inizio della prossima non sono previste piogge.
L’ultima giornata di abbondante pioggia è stata quella del 20 ottobre, quando gran parte del cantone fu bagnato per quasi l’intera giornata. Poi leggere piogge il 12 , 14 e il 27 novembre, dopodiché il cielo è rimasto a secco d’acqua. I problemi di siccità ora iniziano a farsi sentire, e benché non siamo in zona allarme, per molti comuni ticinesi, soprattutto per quelli nel Mendrisiotto e Malcantone, ci si inizia a preoccupare.

Fescoggia, Miglieglia hanno dovuto fronteggiare problemi di approvvigionamento idrico, e tuttora i problemi non sono stati del tutto risolti. A Fescoggia ora la situazione va leggermente meglio grazie all’allacciamento all’acquedotto del patriziato di Breno. Ma il comune ha vissuto momenti peggiori all’inizio dell’anno quando erano dovuti intervenire i pompieri di Novaggio con due autobotti per fare la spola tra l’acquedotto consortile di Novaggio, Curio e Croglio e il comune di Fescoggia rimasta a secco.
Ma la continua siccità provoca la diminuzione delle sorgenti e l’abbassamento delle riserve idriche, un vero problema se dovessero svilupparsi degli incendi. Per fronteggiare questa eventualità è stato predisposto un piano d’intervento che consiste nel riempimento della vasca d’emergenza presso la Magliasina, mentre il laghetto di Astano è tuttora gelato. Per gli abitanti dei comuni del Malcantone vigila ancora il consiglio di usar meno acqua possibile.

La situazione è preoccupante anche nell’alta Valle di Muggio, a Monte e a Scudellate, dove le sorgenti sono fuori servizio e ci si aiuta con l’erogazione dell’acquedotto del Generoso. Acqua di soccorso viene assicurata anche in Vetta e ai Comuni di Salarino, Castel San Pietro e Capolago finché non sarà attivato un pozzo supplementare, come ha specificato al Corriere del Ticino l’ing. Renato Salvi, direttore delle Aziende industriali Mendrisio. Per circa tre o quattro settimane gli abitanti potranno avere l’acqua dopodiché si entra nella fase critica. In giornata, al più tardi domani, sarà attivato il pozzo Salmoni d’emergenza che dovrebbe garantire circa mille metri cubi supplementari al giorno, per evitare abbassamenti della falda dalla quale si approvvigiona il Comune di Rancate.

Intanto le previsioni di Locarno Monti non fanno star felici. Per tutta questa settimana, ormai verso la fine, e per l’inizio della prossima la pioggia non si vedrà in Tcino. Forse alcune gocce cadranno verso la seconda metà della prossima settimana nelle zona dell’alto Ticino, nell’alta Valle Maggia, in Val Bedretto e ad Airolo. Nulla invece è previsto per le zone del Sottoceneri, quelle cioè più bisognose di acqua.

RED

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