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BELLINZONA - "La crescente carenza di Medici di Famiglia in Svizzera e nel nostro Cantone e l’evoluzione della figura di questo professionista nel prossimo ventennio, sono un tema balzato prepotentemente alla ribalta dell’attualità sanitaria". L'Ordine dei Medici del Cantone Ticino sceglie la forma della conferenza stampa, il 25 settembre presso la sede dell’Ordine dei Medici a Mezzovico, per parlare del futuro della professione.
In effetti, entro il 2030 più della metà dei Medici di Famiglia attualmente in esercizio sarà in pensione. Da questa proiezione nasce conseguentemente la necessità di analizzare a fondo la situazione per poter mettere in atto misure concrete atte a garantire sul territorio l’offerta qualitativa e quantitativa di prestazioni di medicina di primo ricorso.
Su queste basi e in un’ottica proattiva, l’Ordine dei Medici del Cantone Ticino ha invitato il “Dipartimento della Sanità della SUPSI” ad allestire uno studio che fissi una “fotografia” della situazione attuale in questo ambito nel nostro cantone e che, proiettando le necessità attuali sull’orizzonte 2030, dia per la prima volta un quadro concreto della situazione cui ci troveremo confrontati e proponga delle strategie praticabili per ovviare al problema.
Lo studio sarà presentato dal Prof. Michele Egloff, dal Prof. Fulvio Poletti, dal Signor Bruno Cereghetti e dal Presidente dell’Ordine dei Medici dr. Franco Denti.
