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AROGNOGiallo ad Arogno: ritrovati resti umani

10.04.12 - 14:59
La macabra scoperta risale a sabato. Massimo riserbo delle autorità sulle ipotesi
Foto archivio TI-Press
Giallo ad Arogno: ritrovati resti umani
La macabra scoperta risale a sabato. Massimo riserbo delle autorità sulle ipotesi

AROGNO - Dei resti umani sono stati ritrovati sabato scorso nei pressi di Arogno, in località monti "Garavina", a circa 800 metri di altitudine, a due passi dal valico della Valmara. A fare la macabra scoperta, un escursionista che si trovava in zona per una passeggiata. L'uomo ha subito allertato la Polizia cantonale, che ha definito le ossa ritrovate "resti umani".

La notizia è subito rimbalzata nel vicino paese italiano di Lanzo d'Intelvi, dove sono partite le ipotesi più disparate. L'ipotesi più accreditata tra la gente del luogo conduce verso un pensionato 69enne di Grandate, che viveva in un bed&breakfast del paese da tre anni, e che il 6 agosto scorso era uscito a cercare funghi senza più fare rientro.

Ma per ora non si ha nessuna conferma che i resti ritrovati il giorno precedente Pasqua siano proprio quelli del 69enne. Le ipotesi sono molte: la zona, infatti, è frequentata da numerosi fungiatt, sia ticinesi che italiani.

La Polizia cantonale, da noi contattata, ha confermato l'avvenuto ritrovamento, ma per fornire comunicazioni ufficiali intende aspettare l'esito degli accertamenti, che si svologno in collaborazione con il Laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano.

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