TICINOQuando l'erede non si trova...

BELLINZONA - Cosa accade quando c’è una eredità da consegnare? Cosa viene fatto e a chi va l’eredità in assenza di eredi? Lo abbiamo chiesto a Roberto Cattaneo responsabile dell’Ufficio cantonale delle imposte di successione e di donazione. Un ufficio che si occupa delle pratiche legate alle successioni, opera gli accertamenti e allestisce le relative tassazioni e fornisce consulenza alle autorità comunali.

Le ricerche - Sia chiaro, le ricerche degli eredi vengono fatte dalle Preture prima di passare all’ufficio Imposte e se nel Foglio Ufficiale sono tante le ricerche effettuate, questo non vuol dire che le persone decedute non avevano parenti, anzi, forse ne avevano troppi.
 “Sì, le ricerche che si fanno tramite foglio ufficiale – specifica Cattaneo -non vengono fatte perché non ci sono gli eredi. Piuttosto con la pubblicazione si ricercano altri parenti che potrebbero essere legittimi eredi e che non lo sanno. Sono due le fattispecie in materia, queste ricerche sono legate alle modalità di lasciare l’eredità”.

Senza testamento - Riassumendo una persona  ha due possibilità per lasciare la sua eredità. Il testamento con cui sceglie gli eredi, oppure può optare di non sceglierle.  In questo caso, se il coniuge o i figli sono vivi, l’eredità va a loro e la ricerca si ferma qui. Se invece la persona non è sposata oppure il coniuge è morto e non ci sono figli, allora la ricerca si fa più complicata.  “Si passa infatti ai fratelli, ai nipoti, o addirittura ai cugini. In ogni caso, nonostante una prima individuazione dei possibili eredi, poiché non si conoscono tutti i potenziali parenti ed è  possibile che ce ne siano altri ignoti, è necessario pubblicare un avviso di ricerca”.  

Con il testamento - Ma cosa accade invece se esistono già delle disposizioni testamentarie? “Ci sono delle disposizioni con testamento – continua Cattaneo - soprattutto nel caso di persone celibi o nubili, le quali non avendo una discendenza diretta si preoccupano di designare l’erede. Tuttavia, in questo caso la legge prevede che gli eredi legali non designati nel testamento  possono  contestare il volere del defunto. Per cui anche in questo caso viene attivata una ricerca. In poche parole,  i parenti devono essere informati delle volontà della  persona defunta”.
Si spiegano così anche i motivi che portano spesso alle contese legali tra parenti e persone designate nel testamento, contenziosi legali che sono davvero numerosi, anche se una statistica complessiva non ci è stato possibile ottenere.   

Senza erede - E poi ci sono i casi in cui addirittura di eredi non se ne trovano. Ma a detta del signor Cattaneo, si tratta di casi davvero rari. “Dalla mia esperienza forse capita una volta in un anno che non ci sia l’erede. Di certo non è un problema di rilievo, è un fatto rarissimo. In questo caso, il Codice civile svizzero prevede che l’erede sia lo Stato, e nello specifico, un quarto di eredità va al Comune di domicilio ed il resto al Cantone”.