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TICINOManaged Care, l'Ordine dei Medici è scettico

16.12.11 - 15:22
Managed Care, l'Ordine dei Medici è scettico

LUGANO - L’Ordine dei Medici del Cantone Ticino ha appreso con viva soddisfazione la posizione espressa dall’ACSI in merito alla nuova legge sul Managed Care e ne condivide appieno le perplessità, soprattutto per quanto attiene le limitazioni e gli svantaggi.

Anche il corpo medico ticinese ha più volte espresso la sua preoccupazione in merito agli incentivi finanziari per i cittadini-pazienti, che porteranno coloro che sceglieranno questo sistema assicurativo, a dover rinunciare alla libera scelta del proprio medico di famiglia. Per altro, il rischio che gli assicurati si trovino in difficoltà nella scelta fra i differenti modelli di Managed Care proposti è concreto e, la  durata minima dei contratti che, per questo tipo di assicurazione è di tre anni, porrebbe i cittadini-pazienti nella situazione di non poter cambiare immediatamente, qualora si rendessero conto troppo tardi che la scelta fatta non rispecchia le loro reali necessità.

Inoltre, per l'Ordine dei medici, "è altresì chiaro che, con la fine dell’obbligo di contrarre, gli assicuratori saranno nella posizione di optare per la collaborazione con le reti sulla base di criteri puramente economicistici, ponendo in secondo piano quelli  qualitativi.
Anche l’affermazione relativa al migliore coordinamento delle cure rimane da comprovare, soprattutto perché, anche nel sistema attualmente in vigore, i medici già collaborano tra loro, sia per fornire ai pazienti le migliori cure possibili, sia per contenere i costi della salute, cosa che in Ticino il corpo medico ha fatto con grande impegno, riuscendo a riportare i costi ambulatoriali del 2010 al livello di quelli del 2008.

Come l’ACSI anche l’Ordine dei Medici non è contrario al principio delle “reti di cure integrate” ma ritiene necessaria una discussione approfondita e trasparente tra i rappresentanti dei cittadini-pazienti, dei medici, del mondo politico e degli assicuratori, affinché da un dibattito aperto, possa scaturire la soluzione migliore per i cittadini-pazienti.

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