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BELLINZONA - Ammonta a 3,7 milioni la richiesta di credito decisa oggi dal Consiglio di Stato per la sistemazione della strada cantonale Ascona-Arcegno-Ronco. L'importo richiesto comprende 200mila franchi per lo studio di varianti alternative meno costose a quella molto onerosa (circa 140 milioni di franchi) che prevedeva l'aggiramento in località di Moscia con la costruzione.
Il Consiglio di Stato spiega che il tratto stradale tra Ascona e Brissago, percorso giornalmente da 9'400 veicoli, è soggetto alla caduta di pietre. Nel corso degli ultimi 10 anni vi sono stati diversi eventi di questo tipo, che in tre casi hanno determinato la chiusura prolungata della strada. A titolo preventivo e alfine di aumentare la sicurezza, il cantone ha già eseguito diverse opere di protezione e risanamento della parete rocciosa.
Nel 1998 fu approvato dal Parlamento cantonale un progetto generale per una galleria di aggiramento in località Moscia, allo scopo di potenziare la sicurezza nel relativo tratto stradale. In seguito, nel 2001, fu allestito un progetto definitivo messo in consultazione ma poi, per questioni finanziarie e di priorità, mai pubblicato.
Tale opera, infatti, è finanziariamente onerosa (ca. 140 milioni di franchi) e non compatibile con il Piano finanziario a breve termine. S’impone quindi un approfondimento di altre varianti dai costi più contenuti (ad esempio una galleria più corta, la sistemazione dell’attuale strada o una combinazione delle due). A tale scopo si chiede la concessione di un credito di 200'000 franchi per lo studio di varianti alternative.
Nell’immediato il Consiglio di Stato ritiene necessario dare priorità alla sistemazione dell’unica strada alternativa a disposizione in caso d’emergenza, la cantonale collinare che attraversa Ronco s/Ascona. A seguito dell’evento del 13 luglio scorso, quando si è resa necessaria la chiusura temporanea della litoranea, il traffico leggero era stato deviato su questa strada. Senza tale alternativa sarebbe stato impossibile gestire l’intero traffico dei pendolari e del turismo e il danno economico per la regione sarebbe stato enorme. Procedere ai lavori dà fra l’altro l’opportunità di riqualificare la strada a lago con un attrattivo percorso ciclopedonale, prolungato rispetto all’esistente che dal borgo di Ascona si estende sino al Cantonaccio, in una regione a forte vocazione turistica.
Purtroppo l’attuale calibro stradale presenta lungo il percorso in territorio di Ronco s/Ascona una serie di punti dove l’incrocio fra due autoveicoli risulta essere difficoltoso. Per ovviare a questo problema sono proposte delle migliorie tramite opere di una certa entità (ca. 3.5 mio di franchi) il cui credito necessario è l’oggetto del presente messaggio.
