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LUGANO - Le dimissioni di Walter Gianora potrebbero riaprire vecchie ruggini. Infatti, per la corsa alla presidenza cantonale sarebbero due le persone in corsa: Michele Morisoli e Gabriele Gendotti.
Oggi 20 minuti dedica un articolo sulla serata di Camorino in cui la direttiva del partito si è infiammata e poi lacerata attorno al nome del futuro presidente cantonale.
Ora bisogna trovare una persona che accompagni il partito alle elezioni comunali. Il Cdt scommetteva sul coordinatore della commissione cerca Michele Morisoli, un uomo di Pelli e considerava Gendotti una proposta di secondo piano. Il titolo, infatti, si leggeva così: "C'è M. Morisoli e spunta Gendotti". Quel "spunta" a 20 minuti suona male. Qualcuno che è stato a Camorino ha raccontato un'altra storia: "Si dimentica, o si cerca volutamente di dimenticare che l'Ufficio presidenziale aveva contattato più persone. Due delle quali e non solo una, come il presidente Gianora ha riferito all'incontro, hanno confermato la loro disponibilità ad assumere l'incarico: Michele Morisoli (ad interim) e Gabriele Gendotti, disposto ad assumere la continuità anche nel tempo".
In tutti i casi Michele Morisoli sembra avere poche chances di potercela fare: "Dopo aver confrontato a fondo le due candidature - racconta la fonte al giornale - Gendotti ha raccolto le raccomandazioni e le preferenze da parte della schiacciante maggioranza dei presenti". E quindi a Morisoli è stato chiesto di ritirare la sua candidatura.
