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TICINOConsulta il medico via mail: risposta di due righe e fattura di 50 franchi

28.09.11 - 09:00
Il nuovo trend scandalizza i pazienti. I dottori: "È un nostro diritto"
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Consulta il medico via mail: risposta di due righe e fattura di 50 franchi
Il nuovo trend scandalizza i pazienti. I dottori: "È un nostro diritto"

LUGANO – Consulta il suo dermatologo di fiducia tramite mail. Riceve una risposta di tre righe e, qualche settimana più tardi, una fattura da 50 franchi. L’episodio accaduto nel luganese evidenzia il nuovo trend che sta scandalizzando i pazienti ticinesi. “È un fenomeno ancora agli inizi – dice Franco Denti, presidente dell’Ordine dei medici ticinese –. Se ne sente parlare con una certa frequenza, ma io spero che non decolli mai veramente. Perché verrebbe a mancare il rapporto umano tra medico e paziente. In ogni caso non credo sia sbagliato fatturare una simile prestazione”.

Diritti - È giusto che la risposta a una semplice domanda inoltrata tramite posta elettronica sia fatturata? La domanda è lecita. Soprattutto in un’epoca in cui non si fa altro che parlare dei costi esorbitanti della salute e della relazione sempre più fredda tra dottore e paziente. Secondo Françoise Tschanz di ‘santésuisse’ la risposta è sì. “Una consultazione via mail equivale a una prestazione in assenza di paziente. Se i consigli dati sono legati a una cura coperta dalla Legge federale sull’assicurazione malattia (LaMal), il medico ha tutto il diritto di fatturare”. Non esistono regole precise per le consultazioni online. A fare stato è il tariffario medico TarMed. “Il costo della prestazione dipende dalla lunghezza della risposta, certo. Ma non solo: va calcolato anche il tempo impiegato per trovarla. A volte per una risposta di due righe bisogna fare ore di ricerche. Non tutti i casi sono uguali ed è il medico che deve valutare”. 

Tempo prezioso - Da una parte lo scetticismo dei pazienti. Dall’altra quello dei dottori. Franco Denti è diretto: “Ma è normale che si mandino delle mail ai medici? Una volta si prendeva appuntamento e si andava nello studio”. Poi spiega: “In ogni caso va detto che indicativamente la sola prestazione ‘intellettuale’ del medico ammonta a 16 franchi e 90 centesimi per cinque minuti. Quindi questa è la tariffa base su cui si sviluppa qualsiasi consultazione. Vale anche per le consultazioni telefoniche. In una risposta tramite posta elettronica si deve considerare anche la lunghezza del testo, che equivale anche a complessità. Tra l’11esima e la 35esima riga di testo ad esempio subentra uno scatto supplementare di 37 franchi e 80 centesimi”. Difficile dire se il fenomeno sui intensificherà nei prossimi anni. “Ma vista la continua escalation delle nuove tecnologie, probabilmente se ne sentirà parlare ancora a lungo”, conclude Tschanz. 
 

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