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BELLINZONA"Siamo la barzelletta del Ticino"

23.07.11 - 10:54
Matrimonio di Martignoni: parla Bixio Caprara, ex candidato alla poltrona di sindaco della capitale
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"Siamo la barzelletta del Ticino"
Matrimonio di Martignoni: parla Bixio Caprara, ex candidato alla poltrona di sindaco della capitale

BELLINZONA – “Stiamo diventando la barzelletta del Ticino, inutile nasconderlo, e il problema è che la gente è così stufa che non si indigna neanche più”. Bixio Caprara nel 2008 aveva perso al fotofinish la corsa verso la poltrona di sindaco della capitale. Oggi, ormai lontano dal palazzo municipale, il gran consigliere PLR vuota il sacco: il discusso matrimonio del suo ‘rivale’ proprio non gli va giù e lui non le manda a dire. “Ci mancava solo questa, a livello di immagine Bellinzona ha perso tantissimo negli ultimi anni, il matrimonio festeggiato nella sala del consiglio comunale è solo la punta dell’iceberg, ma è anche la goccia che fa traboccare il vaso”.

Qual è la sua analisi?
Succedono cose improponibili. E guardando da fuori l’opinione pubblica si ricorda solo dei problemi che ci sono stati ai servizi urbani, alle scuole e alla polizia, della revoca del Municipio e adesso anche di questo matrimonio. Sembra che a Bellinzona ci siano solo problemi e discussioni, a Locarno e a Lugano io sento ridacchiare puntualmente della nostra città purtroppo. 

Colpa di Martignoni?
Evidente, lui ha diverse responsabilità e le ha anche, seppur in misura minore, il segretario comunale. Martignoni è molto bravo a vendersi, sa fare le battute ad arte, è anche un personaggio mediatico e questo ai giornalisti fa piacere, perché offre sempre spunti di cronaca. Per me però la funzione di un politico dovrebbe essere un’altra.

Tuttavia c’è anche un atteggiamento esagerato da parte dei suoi rivali, che ogni volta tentano di ‘pompare’ ogni mossa del sindaco. Non trova?
Può essere, ma io sento diversi cittadini delusi e rassegnati, la città di Bellinzona si sta ridicolizzando e la colpa principale non è dei rivali del sindaco.

Nonostante quanto lei sostiene, la revoca del Municipio proposta qualche mese fa non è andata in porto. Perché?
Una buona fetta di popolazione la voleva. Poi però in pochi hanno voluto mettere fuori la faccia, bisogna considerare che diverse persone sono legate, in un modo o nell’altro, all’amministrazione comunale, o perché sono impiegati o perché hanno un famigliare che ci lavora o perché hanno rapporti di altro tipo. Inoltre c’era l’immediata vicinanza delle elezioni cantonali e anche questo ha influito e non poco.

RED

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