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TICINOIniziano le vacanze, i ticinesi non preferiscono la Svizzera

21.06.11 - 10:59
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Iniziano le vacanze, i ticinesi non preferiscono la Svizzera

LUGANO - Estate è sinonimo di vacanza. Anche quest’anno infatti saranno di nuovo milioni gli svizzeri che partiranno per le ferie estive. Ma interrompere il tran tran quotidiano ha un suo costo: chi va in vacanza quest’estate spende in media 1600 franchi abbondanti a persona per una durata media di circa 14 giorni. Questi sono i dati messi in evidenza da un sondaggio rappresentativo condotto nel mese di giugno 2011 dall’istituto di ricerche di mercato Link, su incarico del servizio di confronto internet comparis.ch, tra 1203 persone di tutte le regioni in merito ai loro progetti di ferie.

I ticinesi non preferiscono come meta delle proprie vacanze la Svizzera. In termini numerici, solo un ticinese su dieci trascorre le ferie in Svizzera. Differente la situazione tra gli svizzeri tedeschi, per i quali  è uno su cinque a restare in patria. “Una situazione che non stupisce. Certo il fatto che i ticinesi scelgano più di rado di rimanere in Svizzera per le ferie, è dettato dal fatto che in fondo abitano già in un’amata destinazione di vacanza elvetica e si trovano in una posizione preferenziale per trascorrere le vacanze nella classica Italia, che risulta invece molto più distante per gli svizzeri tedeschi”, spiega il signor Eisler.

Più in generale per gli appassionati di viaggi le destinazioni più amate sono i paesi europei (68 per cento), seguiti dalla Svizzera (18 per cento). Il Nordamerica affascina il 6 per cento dei vacanzieri, mentre le mete di viaggio Asia, Africa e Sudamerica attirano ciascuna solo il 2 per cento degli intervistati.

La metà spende per le vacanze la stessa cifra dell’anno scorso. Il sondaggio mostra che per la maggior parte delle persone interrogate il budget destinato alle ferie non è praticamente cambiato rispetto all’anno precedente. Infatti quasi 50 per cento di coloro che hanno già pianificato le vacanze afferma di spendere la stessa cifra dell’anno passato.
Per il 5 per cento che spende di più per le ferie, il viaggio costa oltre i 5000 franchi a persona, mentre il 5 per cento con l’importo più basso destinato alle vacanze ha al massimo 300 franchi a disposizione a testa.

Tra le ragioni di chi sceglie di non andare in vacanza i sono la mancanza di tempo (22 per cento) o di denaro (20 per cento). Un altro 19 per cento sostiene che non ci sia niente di meglio che trascorrere le vacanze a casa.
 

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