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CAMPIONE D'ITALIALe case da gioco d’Europa premiano Holland Casino

09.06.11 - 17:10
Per la prima volta un italiano nel board dell’associazione
Le case da gioco d’Europa premiano Holland Casino
Per la prima volta un italiano nel board dell’associazione

CAMPIONE D'ITALIA - Gioco on-line, gioco responsabile, occupazione, possibilità di rilancio per il comparto giochi in Europa. Sono questi i temi affrontati a Campione d'Italia in occasione del summit dell'European Casino Association. Un appuntamento che ha visto in assemblea rappresentanti di oltre 900 case da gioco distribuite su 23 paesi d'Europa, compresi la Serbia e la Svizzera, paesi extracomunitari.

L'intero settore, in radicale trasformazione, occupa in Europa 80.000 persone che si raddoppiano se si considera l'indotto.

I cambiamenti che investono il comparto sono importanti, a partire dal gioco on-line, "nei cui confronti l’ECA non ha un atteggiamento di chiusura, nella convinzione, anzi, che costituisca un aspetto della diversificazione del comparto, il cui peso economico è crescente. Ma l’associazione, rivendica la visione privilegiata del cambiamento da parte dei casinò, a cominciare da una componente essenziale  che oggi è quella del gioco responsabile. Lo ha ribadito Carlo Pagan, amministratore delegato del Casinò Campione d’Italia e padrone di casa in occasione del summit delle case da gioco, che per la prima volta si è svolto in riva al Ceresio".

A Campione si è ribadito l'obiettivo, condiviso da tutti, di adottare standard uniformi in materia di gioco responsabile, "ma senza eccessi di sorta": "prendendo il caso del Casinò Campione d’Italia, la metà dei clienti vi mette piede una sola volta all’anno, il gioco compulsivo quindi è da considerare realisticamente, cioè in rapporto al disagio di una percentuale di giocatori oggettivamente modesta".

A parte il tema del gioco responsabile, l’assemblea dell’ECA ne ha confermato la rappresentatività: quando a Bruxelles si discute di gaming, infatti, l’organismo viene consultato, fornisce informazioni di prima mano, di cui è comprovata l’attendibilità.

È un risultato da intendere quale effettivo riconoscimento della rappresentanza di categoria, un obiettivo che Federgioco persegue in Italia e la cui necessità è dettata dalla recente diffusione delle videolotterie, affidate però anche a società che possono essere estranee al settore mentre una sorta di casinò diffuso nega di fatto i controlli che garantiscono invece l’attività dei casinò.

In occasione dell’assemblea generale dell’European Casino Association è stato anche assegnato l’ECA Marketing Award, il premio istituito d’intesa con il Casinò Campione d’Italia come riconoscimento della migliore campagna promozionale attuata nel corso del 2010. Vincitore del premio, alla prima edizione, l’olandese Holland Casino per la “campagna slot“, specificamente per la strategia con cui si è affrontato il business di sviluppo nel segmento del mass market”. Il premio, ha commentato Pagan, contrassegna anche “la possibilità di condividere le migliori pratiche messe in atto dai casinò: di fatto costituisce uno scambio delle più efficaci esperienze promozionali”, finalizzato alla migliore gestione del gioco, s’intende responsabile.

Il presidente Ron Goudsmit ha anche voluto sottolineare pubblicamente l’accoglienza “regale” che Campione d’Italia ha riservato ai delegati. Del resto non voleva essere un formale benvenuto quello rivolto loro dal Sindaco dell’exclave, Marita Piccaluga, notando come nella località europea di più ridotte dimensioni tra quelle che sono sede di un casinò sorga la casa da gioco più grande del continente: l’exclave, una volta di più, è stata all’altezza dell’occasione.

 

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