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LUGANO - Il dossier dell'inchiesta penale sulla società Sogevalor passa di mano. La Corte dei reclami penali ha accolto la richiesta di ricusa del procuratore pubblico Cristina Maggini avanzata nelle scorse settimane dal legale di uno degli accusati.
Come si apprende dalla nota stampa inviata dalla procura, le ragioni stanno nel fatto che il procuratore pubblico Maggini aveva svolto la pratica legale e poi aveva lavorato nel passato per alcuni mesi presso lo studio dell'avvocato Elio Brunetti, patrocinatore in questa vicenda di tre delle parti lese.
Sebbene Cristina Maggini allora non abbia mai trattato quell'incarto e pure abbia informato il Procuratore Generale circa la sua precedente attività, la Corte ha ritenuto sufficiente la sua semplice presenza in quello studio legale per accogliere l'istanza.
Il Ministero Pubblico ha sottolineato che "l'inchiesta, condotta dal Procuratore con assoluta trasparenza e competenza, stava ormai giungendo alla sua conclusione. Questo procedimento penale verrà ora subito riassunto dal procuratore pubblico Fiorenza Bergomi".
