Cerca e trova immobili

TICINOFrontalieri, "Clausole di salvaguardia a tutela del mercato del lavoro ticinese"

21.03.11 - 08:05
None
Frontalieri, "Clausole di salvaguardia a tutela del mercato del lavoro ticinese"

LUGANO - Se prendiamo l'aumento del numero dei frontalieri in Ticino (48.248 unità a morza, dunque un +5.6% su base annua) e ci aggiungiamo le recenti dichiarazioni rilasciate al nostro portale da Sergio Montorfani, direttore dell'Ufficio cantonale del lavoro, che ha dichiarato che i circa 2000 posti di lavoro creati nel 2010 sono andati a beneficio di lavoratori frontalieri, c'è abbastanza materiale per indignare Lorenzo Quadri.

Il deputato leghista, attraverso una mozione inoltrata al Consiglio di Stato, chiede alla Confederazione l’adozione di clausole di salvaguardia a tutela del mercato del lavoro ticinese, in particolare l’introduzione di contingenti sul numero di frontalieri.
 
"Il numero dei lavoratori frontalieri - fa notare Quadri - aumenta in particolare nei settori dei servizi e del commercio. Ovvero in quei settori dove, contrariamente ad altri (ad es edilizia, o in parte il sociosanitario) non c’è carenza di personale residente. In crescita pure i frontalieri assunti dalle agenzie di lavoro temporaneo, poi allocati in funzioni che non necessariamente rispecchiano le loro qualifiche. Pare quindi pacifico che siano in corso delle turbative del mercato del lavoro ticinese, che invocano l’adozione di clausole di salvaguardia, peraltro previste dagli Accordi bilaterali, in particolare l’introduzione di contingenti sul numero dei frontalieri, per lo meno in alcuni settori professionali".

 

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE