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LUGANOAggregazione Val Colla, Lugano rifiuta l'offerta del cantone: "Ci servono 50 milioni"

16.02.11 - 16:54
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Aggregazione Val Colla, Lugano rifiuta l'offerta del cantone: "Ci servono 50 milioni"

LUGANO - Oggi il municipio di Lugano si è riunito per discutere sullo studio di aggregazione con i Comuni di Sonvico, Cadro, valcolla, Bogno, Cimadera e Certara.

L'esecutivo luganese ha spedito oggi una lettera che ha come oggetto proprio uno studio di aggregazione che porterebbe ad un'ulteriore estensione territoriale che comporterebbe uno sforzo finanziario non indifferente. Il Consiglio di Stato aveva offerto un aiuto finanziario al progetto di aggregazione di 24 milioni di franchi, 4 milioni in più rispetto alla precedente offerta.

L'esecutivo cantonale ritiene necessari 17 milioni per il risanamento finanziario dei comuni della Val Colla. Inoltre due milioni servono per il mantenimento delle aliquote di sussidio attuali per le scuole comunali dei comuni in aggregazione e, infine, cinque milioni di franchi per il mantenimento per un massimo di 8 anni del regime di sussidiamento degli investimenti preesistenti all'aggregazione.

Per il municipio luganese, invece, i milioni necessari sono 50,7 milioni. I contributi cantonali richiesti "si limitano a considerare la realtà aggregativa della sola Val Colla; con questa proposta ridotta, per rapportoalla precedente contenuta nella lettera del 26 luglio 2010, non sono considerati gli oneri relativi al Comune di Sonvico ed è sempre escluso il Comune di Cadro.

Il Municipio, in sintesi, non accetta l'offerta avanzata dal Cantone: "le condizioni finanziarie da Voi proposte comportino l'assunzione di un rischio molto concreto per il futuro equilibrio finanziario della Città, condizione che per Lugano è stata sempre primaria nell'ambito di ogni aggregazione".

Foto d'archivio (Tipress)

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