GIUBIASCO - In un'interrogazione, i rappresentanti dei Verdi, Greta Gysin, Francesco Maggi e Sergio Savoia, sottolineano come, da gennaio il Canton Zugo abbia preso a smaltire parte dei propri rifiuti all’inceneritore di Giubiasco.
Il costo dello smaltimento si aggirerebbe, secondo i deputati, intorno ai 160 franchi a tonnellata. In gennaio sarebbero state bruciate a Giubiasco 659 tonnellate di rifiuti provenienti da Zugo. Secondo l'interrogazione il Canton Zugo avrebbe stipulato un contratto con l’ACR per cui continuerà a portare rifiuti in Ticino.
Questa notizia ha stupito i deputati perché, secondo il Governo, l’impianto di smaltimento dei rifiuti sarebbe proporzionato alla produzione ticinese di rifiuti e quindi, a rigor di logica, non dovrebbe essere necessario importarne da fuori cantone.
Sempre secondo i rappresentanti dei Verdi i fatti sembrano confermare che l’impianto sia sovradimensionato e per questo motivo sia necessario ricorrere a rifiuti da fuori Cantone (Zugo, ma anche contatti con l’Italia) e disincentivare il riciclaggio, ‘reo’ di far diminuire la quantità di rifiuti da smaltire.
Alla luce di questi fatti, i deputati chiedono al lodevole Consiglio di Stato se corrisponda al vero che a Giubiasco sono stati smaltiti rifiuti provenienti da Zugo, se sì, da quando, a che prezzo e in che quantità e se la collaborazione con il Canton Zugo continuerà.
Inoltre viene chiesto se ci siano altre collaborazioni analoghe, da dove provengano i rifiuti bruciati a Giubiasco, quali generi di rifiuti vengano inceneriti nell’impianto ticinese, in che quantità e a quali prezzi.