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Da Berna pronti 350mila franchi per ridurre la vegetazione e aumentare l'illuminazione sulle aree del Ceneri e di Muzzano
BELLINZONA – Da Berna arrivano 350mila franchi per lottare contro le scene piccanti sulle aree di sosta autostradali ticinesi. Il fenomeno degli incontri al buio e degli atti sessuali all’aperto sul Ceneri e nella zona di Muzzano era emerso di prepotenza la scorsa estate, in seguito al misterioso omicidio di Lindy Jacoma. Lo scorso autunno, su volontà dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), era stato istituito un gruppo di lavoro per trovare delle soluzioni concrete. Anche perché, secondo l’opinione pubblica, la situazione non rappresenterebbe un buon biglietto da visita per il Ticino, già uscito con le ossa rotte dagli ultimi studi sulla qualità delle aree di sosta autostradali.
Sulle quattro aree in questione, le due del Ceneri e le due di Muzzano, saranno effettuati interventi mirati. Verosimilmente entro fine aprile. Sarà, innanzitutto, ridotta la superficie boschiva, in modo che ci sia maggiore visibilità per tutti. Poi sarà potenziata l’illuminazione. Infine, saranno posate delle reti metalliche. Il gruppo di lavoro ha previsto investimenti per circa 350mila franchi. Le spese, trattandosi di strade nazionali, saranno sostenute dalla Confederazione. E da Berna è arrivato il nullaosta. Per il 2011 sarebbero previsti ulteriori investimenti (si parla di circa 300mila franchi) per interventi simili nelle aree autostradali di Moleno.
