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Domani o dopodomani i funerali di Kevin, ragazzo del 1993 risucchiato venerdì sera da un treno merci mentre si trovava con amici alla stazione di Melide. Il ricordo delle autorità civili e religiose
MELIDE - Hanno staccato la spina sabato pomeriggio. Kevin Bruno, classe 1993, non aveva ancora compiuto 17 anni. Le ferite alla testa riportate nell'incidente di venerdì sera sono state fatali. Kevin è stato risucchiato dallo spostamento d'aria di un treno merci diretto a Chiasso mentre era al telefonino con la sua fidanzata.
Kevin è descritto come "un ragazzo sempre contento, tranquillo e sereno". Nel cuore di tutti. La spensieratezza di un ragazzo di 16 anni. Sui tre quotidiani locali le reazioni del direttore scolastico, del parroco, del sindaco, degli amici. Unanime il cordoglio e il ricordo di Kevin, "un bravo ragazzo".
Il direttore delle Scuole Medie di Barbengo, Marco Calò, che per tre anni lo ha avuto allievo a matematica a LaRegione: "Era un ragazzo riservato, educato. Ricordo il suo sorriso".
Aldo Albisetti, sindaco di Melide, al Giornale del Popolo si è detto rammaricato per il fatto che nelle piccole stazioni non ci sia più sorveglianza e ha aggiunto: "Era un bravo ragazzo, fine ed educato,. Siamo vicini alla famiglia così tragicamente colpita".
Le parole del parroco di Melide riportate dal Corriere del Ticino durante la messa di ieri sul mondo giovanile "che non segue le logiche degli adulti. Si ritrovano in un luogo, per mesi o settimane e poi cambiano. Melide ora è un punto di ritrovo, non solo per i ragazzi del comune: e sono tanti".
I genitori di Kevin hanno deciso di donare gli organi di Kevin per trapianti. Le FFS hanno aperto un'inchiesta interna. Il Municipio questa sera valuterà eventuali richieste di intervento per rendere più sicura la stazione. Il Ministero pubblico ha aperto un'inchiesta.
Domani o dopodomani i funerali del giovane, ricordato ieri dagli amici di Kevin alla scuola media di Barbengo.
Foto d'apertura: Tipress / Davide Agosta
