Nasce l'Atci, l'Associazione Ticinese Custodi di Immobili che intende promuovere e tutelare questa figura professionale, finora mai rappresentata in Ticino
LUGANO - Per chi pensa ancora che i custodi, anche comunemente chiamati portinai, si limitino a pulire le scale o a tagliare l'erba si sbaglia di grosso. La funzione di custode è oggi riconosciuta ed elevata a figura professionale, anche in Ticino. Tanto che nel nostro cantone si è costituita a l’Associazione Ticinese Custodi d’Immobili (ATCI). La neonata associazione intende, infatti, promuovere e tutelare la figura del custode d'immobile, categoria mai rappresentata fino ad ora in Ticino.
Questa idea - si legge nella nota stampa dell'ATCI - "è nata dopo che un gruppo di persone, già impiegati come Custodi in diversi edifici nel nostro Cantone, hanno seguito una formazione di studio biennale per Custodi d’Immobili e dopo avere superato l’esame federale, svoltosi a Zurigo nel mese di ottobre, con l’ottenimento dell’Attestato Professionale Federale (APF)".
Questo tipo di formazione per l’ottenimento dell’APF, nella Svizzera tedesca è presente da una ventina di anni, mentre per il Ticino è stata la prima esperienza grazie all’organizzazione dei corsi di OCST ed ENAIP.
L’ATCI precisa di non perseguire scopo di lucro e la sua finalità è quella di promuovere e la formazione, l'aggiornamento, la rappresentanza e la promozione sociale, la rivalutazione della figura di Custode. Custode che non è il semplice impiegato che pulisce le scale o taglia l’erba, ma è una figura professionale che, secondo l'ATCI, "ha attitudini per il lavoro manuale e competenze tecniche".
Il Custode è un punto di riferimento e di mediazione tra inquilini, promuovendo la convivenza amichevole.
Chi fosse interessato ad avere delle informazioni riguardanti la Associazione, può rivolgersi a: ATCI - Associazione Ticinese Custodi d’Immobili - c/o Casella Postale 222 - 6963 Pregassona - atci@atci.ch - www.atci.ch