Cerca e trova immobili
LUGANO - Nel 2006 una mozione firmata da tutte le donne Gran Consigliere (prima firmataria la deputata Marina Carobbio), chiedeva l’istituzione di un programma di screening organizzato per il tumore al seno organizzato e sostenuto dal Cantone, sulla base delle esperienze effettuate nei Cantoni romandi.
Per dar seguito alla mozione, il DSS (Dipartimento della sanità e della socialità) ha deciso di procedere in una prima fase all’elaborazione di un opuscolo informativo sul tema della diagnosi precoce del cancro al seno tramite esame mammografico, inviandolo a tutte le donne del Cantone tra i 30 e i 75 anni.
Con circa 5200 nuovi casi e 1350 decessi ogni anno, il cancro del seno è il primo tumore per mortalità nella donna. Una donna su dieci sviluppa un cancro del seno nel corso della sua vita. Sebbene il rischio di cancro del seno aumenti notevolmente dopo il 50° anno di età, il tumore colpisce anche le donne più giovani: circa il 20% delle pazienti ha meno di 50 anni. La mammografia, cioè l'esame radiologico del seno, è al momento il metodo diagnostico principale per riconoscere precocemente un cancro del seno. I raggi X mostrano l’interno della mammella, visualizzando anche i noduli troppo piccoli per essere palpati nell’autoesame (circa il 75% dei tumori individuati mediante screening mammografico non sono palpabili). I firmatari della mozione ricordano che, naturalmente, più la diagnosi è precoce, più il trattamento è semplice e la sopravvivenza probabile.
