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TICINOArresto Brunett, truffa e corruzione tra le ipotesi di reato

16.10.09 - 20:45
Ministero Pubblico e Polizia cantonale giustificano l'arresto dell'ex direttore di AET con la necessità di ricostruire i fatti e accertare le responsabilità penali
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Arresto Brunett, truffa e corruzione tra le ipotesi di reato
Ministero Pubblico e Polizia cantonale giustificano l'arresto dell'ex direttore di AET con la necessità di ricostruire i fatti e accertare le responsabilità penali

BELLINZONA - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale hanno diramato un comunicato nel quale affermano di aver compiuto ieri varie perquisizioni di diversi cantoni, nell'ambito delle indagini preliminari seguite alla segnalazione di AET sull'acquisizione della società ZET AG.

Tra i vari interrogatori effettuati presso il Ministero Pubblico, spicca quello di Reto Brunett, che ha poi portato all'arresto dell'ex direttore dell'Azienda Elettrica Ticinese. Fermo confermato, nella giornata odierna, dal GIAR.

"La misura adottata" si legge nel comunicato "è giustificata dalle necessità dell’inchiesta, in particolare dall’esigenza di ricostruire i fatti, determinare i ruoli delle persone coinvolte e accertare le eventuali responsabilità penali. Tra le persone indagate non figurano collaboratori attuali di AET".

Le ipotesi di reato oggetto d’indagine sono quelle di truffa, amministrazione infedele, infedeltà nella gestione pubblica e corruzione.

Foto Ti-Press Samuel Golay

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