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TICINOLa politica si mobilita per l'Orchestra della Svizzera Italiana

25.06.09 - 15:00
Ti-Press Francesca Agosta
La politica si mobilita per l'Orchestra della Svizzera Italiana

LUGANO - Il recente annuncio della SSR riguardo ai tagli che potrebbero toccare l'Orchestra della Svizzera Italiana (OSI) ha provocato una presa di posizione dell'intero arco politico ticinese.

Con un'interrogazione al Consiglio di Stato, i presidenti e i capigruppo in Gran Consiglio dei partiti cantonali chiedono quale futuro si prospetta e quale sarà il sostegno che l'Orchestra, attiva fin dal 1933, riceverà dalle istituzioni politiche ticinesi.

L'OSI, che dal 1991 opera con l'attuale denominazione, è stata diretta da nomi di primissimo livello della scena musicale mondiale, quali Pietro Mascagni, Igor Strawinskij, Paul Hindemith, Luciano Berio, Arthur Honegger e Richard Strauss, oltre a direttori quali Ernest Ansermet, Leopold Stokowsky, Eugène Ormandy, Sergiu Celibidache, Hermann Scherchen, Wolfgang Sawallisch, Riccardo Chailly. L'OSI ha una ricca stagione di concerti in Svizzera ed Italia, oltre ad aver suonato in molti prestigiosi teatri del mondo.

Foto apertura: Ti-Press Gabriele Putzu

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