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LOSONEL'OCST: "Costituiremo un gruppo di lavoro per un’AGIE vitale e trainante"

17.03.09 - 15:02
L'OCST: "Costituiremo un gruppo di lavoro per un’AGIE vitale e trainante"

LOSONE - Vi è attesa da parte dell'Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese (OCST) per quello che sarà il futuro delle 42 persone lincenziate all’AGIE di Losone, 22 delle quali potrebbero beneficiare di una soluzione di prepensionamento. Il piano sociale destinato a questi collaboratori sarà infatti presentato domani dalla direzione.

Considerando che il piano è stato elaborato per l’intera impresa AGIE-Charmilles, l’OCST chiede che, prima della sua adozione definitiva, possa esserci una discussione anche in ambito locale, coinvolgendo i sindacati che rappresentano i lavoratori attivi in Ticino nella sede di Losone. Sollecita pure la costituzione di un organismo paritetico, che segua l’attuazione del piano sociale e sostenga i lavoratori interessati.

"L’importanza dell’AGIE non solo per il Locarnese ma anche su scala cantonale - si legge in una nota stampa odierna del Sindacato - impone che possano essere fatti adeguatamente valere gli interessi sia del personale operante a Losone, sia del territorio circostante e cantonale". Con questo obiettivo, l’OCST, oltre a tenere i contatti con il personale e con la commissione dei collaboratori di Losone, ha cercato e ottenuto contatti con la dirigenza del Gruppo Georg Fischer, al quale appartiene l’impresa AGIE-Charmilles. Ha pure chiesto un incontro (del quale è ancora in attesa) con la direzione dell’impresa e della sede di Losone. "Non può infatti essere nascosto - sottolinea l'OCST - il timore che il licenziamento di 42 collaboratori, accanto all’introduzione del lavoro ridotto che risponde ad un calo della congiuntura, possa trarre origine dalla presenza di scompensi di ordine strutturale. In tal caso, in difesa di chi è colpito dalla misura del licenziamento deve affiancarsi l’impegno a salvaguardia della solidità e delle prospettive della sede di Losone".

L’OCST comunica oggi che sta costituendo a questo scopo un gruppo di lavoro che consenta di mettere ulteriormente in luce le potenzialità di sviluppo di AGIE. Intende parallelamente discutere con la Divisione dell’economia del Dipartimento finanze ed economia per confrontarsi e suggerire alcune linee di intervento a sostegno dell’azienda losonese. "La gravità della crisi economica che colpisce inevitabilmente anche l’AGIE e il pericolo che la recessione possa accelerare ulteriori adattamenti all’interno del Gruppo esigono un impegno condotto su più piani che punti a salvaguardare un’AGIE vitale e trainante", conclude il sindacato.

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