Il 45% dei 1200 debitori intervistati ha detto che in nessun caso - alla scadenza dei contratti ipotecari con il proprio istituto - passerebbe a UBS; tale percentuale scende al 18% per Credit Suisse, al 3% per le banche cantonali e al 2% per il gruppo Raiffeisen.
Il campione, nella misura del 67%, ha spiegato di sentirsi "trattato bene" dalla propria banca, con una punta massima dell'81% presso le Raiffeisen, mentre UBS e Credit Suisse si fermano rispettivamente al 41% e al 40%.
Qual è il grado di fiducia nei confronti del suo fornitore di ipoteche?, hanno ancora chiesto gli intervistatori. In sensibile calo, ha risposto il 32%, con valori massimi del 65% per i clienti di UBS, seguiti da Credit Suisse (34%), istituti cantonali (17%) e Raiffeisen (16%).
Giudizi in chiaroscuro anche per i consulenti ipotecari: nell'insieme il 66% dei clienti dichiara di aver "totalmente fiducia" nel proprio consulente, ma per UBS la percentuale si attesta al 54% soltanto e per Credit Suisse al 51%.