TICINO112 milioni per combattere la crisi

BELLINZONA - Un pacchetto anticrisi da 112 milioni di franchi. E' questa la proposta che il Consiglio di Stato presenterà a inizio marzo anticipata ieri dal sito di Teleticino.

Tra le intenzioni del Governo vi è l'intenzione di ridurre l'aliquota d'imposta sugli utili dal 9% oggi stabilito dalla Legge tributaria all'8,5%. Si ipotizza anche il taglio del punto percentuale, ma il Governo starebbe ancora studiando i costi della manovra. Infatti il taglio dell'1% dell'aliquota comporterebbe una perdita per l'erario che si aggira dai 20 ai 25 milioni di franchi. Il Consiglio auspica che con questa misura si riesca ad aumentare l'attrattiva degli imprenditori nei confronti del nostro Cantone e a sgravare sulle aziende già esistenti".

Il pacchetto di 112 milioni dovrebbe essere diviso in due blocchi: il primo entrerebbe in vigore in tempi brevi e ammonterebbe a 50 milioni di franchi, mentre sul destino dei restanti 62 milioni si deciderebbe non prima del prossimo autunno.

Un altro importante punto è il finanziamento al credito. Cantone e Banca dello Stato metterebbero a disposizione 40 milioni di franchi (30 Banca dello Stato, 10 il Cantone) per aiutare quelle imprese messe in difficoltà dalla crisi economica.

Un altro intervento riguarda i sussidi per i canoni di locazione degli alloggi che il Governo intende prolungare fino al 2011.

Sul fronte degli incentivi, il Governo adotterà investimenti per incentivar il ricorso alle energie rinnovabili: teleriscaldamentoo, risanamento energetico degli edifici, standard Minergie. Inoltre non verranno tralasciate misure per la formazione professionale. 

Foto d'apertura: Tipress / Francesca Agosta