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LUGANOArresto Ravi, Jelmini: 'Evitiamo i processi mediatici, il procuratore faccia chiarezza'

05.12.08 - 17:29
Tipress
Arresto Ravi, Jelmini: 'Evitiamo i processi mediatici, il procuratore faccia chiarezza'
LUGANO - La notizia dell'arresto di un deputato al Gran Consiglio hadestato un certo stupore in tutto il Cantone. L'ordine di custodiaspiccato dal procuratore pubblico Arturo Garzoni nei confronti di YasarRavi nell'ambito di un'inchiesta legata a sospette transazioniimmobiliari ha sollevato qualche perplessità. Dubbi che esprime ancheGiovanni Jelmini, presidente del Partito Popolare Democratico che non èdel tutto convinto di come il Ministero Pubblico ha gestito lacomunicazione della vicenda.

Ilpresidente del PPD e deputato in Gran consiglio Jelmini rimproverainfatti al procuratore pubblico Arturo Garzoni, che si occupadell'inchiesta, di non aver chiarito e motivato pubblicamente i fattiche hanno portato Yasar Ravi dietro le sbarre. "Auspico ancora unavolta che il procuratore pubblico fornisca dei chiarimenti in merito aifatti che vedono coinvolto Yasar Ravi. L'imputato riveste una caricaistituzionale e bisognerebbe evitare speculazioni mediatiche chepotrebbero portare a un giudizio anticipato sul comportamento dell'imputato".

Il pericolo che l'opinione pubblica possa inpratica giungere a facili sentenze è più che reale e Giovanni Jelmini,per rispetto della persona e della carica istituzionale che Raviriveste chiede delle spiegazioni al più presto: "Senza chiarimentiufficiali si rischia di provocare dei pregiudizi difficilmenterimediabili per l'imputato".

Un altro elemento che può dar aditoa qualche sospetto è la fuga di notizie in seno all'amministrazionepubblica: "Sono preoccupato. L'intervento pubblico da parte delprocuratore si giustifica tanto più che comunque c'è stata una fuga dinotizie. E se c'è stata, questo è un fatto censurabile perché causaprocessi sommari prima di avere elementi a sufficienza utili perconoscere la vicenda".


p.d'a.


Foto d'apertura: Tipress

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